Stella di Natale
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Looking for a new way
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Circa 14 ore prima ero seduto nella sobria tavola con le tovaglie a quadrettoni e un'apparecchiatura primordiale in un agriturismo in mezzo a delle colline così abbarbicate e isolate che sembrava di essere rimasti una generazione indietro (quando se nevicava l'unico modo per sfangare le serate era accoppiarsi con degli animali e poi macellarli e nutrirsene), ero seduto e osservavo la tavola di fronte dove un uomo affettava pezzi di bollito, un repertorio talmente completo di bolliti (lingua, testina, carcassa, quasi certamente coglioni, zampe, coda, fegato sbriciolato e impanato) da sembrare che, in effetti, avessero buttato una mucca intera in un pentolone bollente scambiandola per la normale procedura attuata con le aragoste (animali assolutamente da bollire vivi in quanto inutili ai fini di un accoppiamento uomo-animale). Ero seduto e l'uomo depositava i pezzi affettati in un piatto e poi quel piatto è arrivato in qualche modo da me che chiaramente a quel punto ero mezzo ubriaco e non capivo già più un cazzo e facevo gli occhi dolci ad un pastore maremmano, e ho iniziato la più grossa endovenosa di grassi saturi e insaturi e cartilagini e cose-che-ricordo-solo-vagamente della mia storia e poi sono andato fuori col pastore maremmano e ho pisciato vicino ad un cespuglio mentre la sensazione forte del momento era di avere una palla da bowling nello stomaco e dello schiumogeno fluoroproteico ad alta densità nelle vene e alla fine il pastore maremmano se l'è fatto il mio vicino di posto. C'est la vie.
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Tutto quello contenuto in questo post è frutto puramente di fantasia, si, no, cioè, è una somma di vissuto e inventato, un sogno ad occhi aperti che prende la forma di un incubo.Vien da sé che i nomi usati sono di fantasia e assolutamente e assurdamente lontani da una qualsiasi realtà. E' altresì doveroso premettere che tutto verrà narrato in prima persona per una forma di, diciamo, "scorciatoia narrativa" che è una roba del tipo "mi viene più facile scrivere così", e il lettore, oltretutto, avvertirà un maggiore empatia riguardo tali eventi dotandosi così di una capacità di giudizio equivalente a zero; e per di più questa prima persona non deve essere in nessun modo associata all'Autore del post il quale sta solamente riportando una serie di eventi capitati ad un suo conoscente il quale, in una serata particolarmente "confidenziale" grazie all'aiuto del signor Rum e della signora Grappa, ha pensato bene di aprire il suo cuore all'Autore ed inondarlo di miasmi rum-grappaioli e di pene e dolori e sventure. L'Autore ne è così solo casuale testimone, reporter, aedo, cantore, ed è sua fermissima intenzione non caricare di significati astrusi o parabole moraleggianti o sbiricude sui massimi sistemi quello che è stato un simpatico episodio di vita vissuta.
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La politica è una cosa molto nobile, è appassionante ed è praticata da migliaia di anni dall'uomo, così come il fist-fucking (consistente nell'infilare un pugno nel retto di un essere generalmente consenziente, un modo per conoscersi meglio, una specie di stretta di mano ma con moooolta più intimità) e lo scambismo (cioè, da quel che ho capito, tu vai con la tua compagna in un club privee, cioè, prima cerchi di capire cos'è un club privee, ne individui uno nella tua zona e dici alla tua compagna "Tesoro, andiamo a un cinemino, vestiti da porca" e poi ci vai e lì inizi a scambiare secondo delle regole non scritte per cui, ad esempio, se un mister X vuole un ciuccione dalla tua compagna, quantomeno deve darti un Pizzaballa).
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Nell'augurare a tutti voi che questo 2011 sia il migliore dei vostri ultimi 20 anni (almeno), colgo l'occasione per invitare chi di voi sia attratto dalle cose del buon bere a leggere le digressioni enologiche contenute nel Blog del Gato.
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