20 settembre 2007

... e io giro la frittata

PrortadellaMortadella ha criticato Grillo perché il comico lo ha scherzato dicendogli di essere in preda all'Alzheimer.
Questo è un trucchetto, a dire il vero neanche molto sofisticato, che certamente viene insegnato a tutti fin da quando cominciano a compiere i loro primi passi nel fantastico mondo della politica. E' molto semplice: quando ci si trova coinvolti in un confronto, si sposta l'attenzione dal contenuto per dirigerla sul contorno. In questo modo è possibile scampare da situazioni di difficoltà, per esempio quando non si hanno risposte da dare ai problemi messi sul tavolo.
E le associazioni dei malati di Alzheimer telefonano indignate, e gli amici di Mortadella (cioè tutti i politici, anche quelli di centro-destra, perché quando c'è da difendere lo status sono tutti amici) si stringono attorno a lui, alzano un gran polverone e alla fine forse non ti ricordi neanche più che cosa Grillo avesse contestato a Mortadella.

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11 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

Hansel, tutto vero. E non voglio neanche commentare quel idiota (insulto) di Mazza che agita il pericolo che qualche seguace più o meno scocomerato di Grillo possa sparare (?!)
Però il populismo d'accatto a me mi ha sempre rotto i coglioni e non è un mestiere tanto difficile mettersi lì a irridere ad minkiam. Non mi pronuncio sull'attacco a Prodi, ma ricordo quando anni fa Grillo parlava di Europa e lo faceva con lo stesso piglio e davvero alla cazzo di cane (cioè sparando fregnacce per irridere).

Aggiungo solo una cosa, che vado ripetendo dai tempi di tangentopoli, quindi ben pruima che la dicesse prodi: la classe politica di un paese riflette nel male e nel male la società civile che la produce; noi nel complesso siamo così, non siamo migliori.

kiki Mastella

20/09/07, 13:56  
Anonymous Anonimo ha scritto...

Per una volta preferisco non generalizzare anzi, ageneralizzo al massimo e la classe politica italiana non riflette affatto ciò che io sono né tanto meno ciò che penso. In più, seguendo la linea di pensiero del nostro Beppe il quale non a torto ci ricorda che i politici sono nostri dipendenti, aggiungo che il Parlamento non fa quello che voglio. Se viene eletto chi ho votato, non fa quello per cui l’ho votato; se viene eletto chi non ho votato, non fa né quello per cui non l’ho votato, né quello per cui lo avrei votato se avesse detto che lo avrebbe fatto (ma non l’ha detto, quindi non l’ho votato).
Io sento i politici dire continuamente che i cittadini italiani (cioè io) vogliono questo e quello ma non è vero. Nel 2007 un politico dovrebbe limitarsi a fare ciò che ha scritto sul programma: farlo bene e farlo subito. Per il resto dovrebbe limitarsi a gestire l’ordinaria amministrazione.

20/09/07, 15:08  
Blogger kiki ha scritto...

Hansel, continuo ad essere d'accordo con te.

I parlamentari (o forse tu parli dei governanti, dà igual) sono nostri dipendenti. Se non fanno quello per cui li abbiamo eletti, la prossima volta scegliamo un altro dipendente. Però non rappresentano solo me e te, rappresentano circa 35mila persone ciascuno (i parlamentari), il governo ne rappresenta almeno 18 milioni e li si manda via se la maggioranza la pensa nella stessa maniera (come in qualsiasi CdA aziendale verso i manager).

Sono i guasti della democrazia, ma ricordo che ne avevamo già parlato qualche mese fa.

Poi, io ci metto la mano sul fuoco che tu (che non conosco) non scroccheresti un passaggio su un aereo pagato da altri per andare a vedere il GP, ma sulla maggioranza degli italiani, scusami, io la mano sul fuoco non ce la metterei proprio. Detto questo, nemmeno io capisco come Mastella non senta il dovere di dimettersi. Ma tra un politico ed un tribuno della plebe, preferisco un politico.

20/09/07, 16:38  
Anonymous Anonimo ha scritto...

Emilio sceglie delle foto molto più belle.

20/09/07, 17:05  
Blogger dancin ha scritto...

Sapete qual'è la cosa più imbarazzante di tutte?
Che un comico sta facendo tremare il terreno sulla quale è basato il nostro sistema politico.
Il che significa due cose.
La prima: quel terreno, che agli sprovveduti poteva sembrare di argilla, in realtà è fatto di concime, per usare un termine elegante.
La seconda: sono più credibili le idee di un comico che quelle della totalità della nostra classe dirigente.
La domanda sorge allora piuttosto spontanea: è più politico il comico o sono più comici i politici?
A me continua a venir da votare la seconda che ho detto.
Sono comunque totalmente d'accordo su quello che dice kiki: la classe dirigente di un paese riflette riflette il livello del popolo.
Non dobbiamo stupirci del fatto che i politici italiani siano dei coglioni (e dei ladri).
A proposito di Mastella: forse non tutti sanno che ha un blog.
Su quel blog, modera personalmente i commenti, decidendo quali pubblicare e quali non pubblicare.
Apparentemente democratico, pubblica commenti di persone che non sono d'accordo con lui.
Dico apparentemente perchè sappiate che il mio commento non l'ha pubblicato, e vi assicuro che non era nè offensivo nè altro.
C'erano su solo un paio di domande, alle quali ha risposto nell'unico modo a lui possibile: censurarle.

baci

20/09/07, 17:15  
Blogger dado_ra ha scritto...

Quel che non pote' il Toro, lo fece la politica.... e Grillo. A proposito e' vero che e' stato condannato per triplice omicidio colposo?

Ma no dancing.. il fatto che un comico faccia tremare la politica non e' cosa nuova... cosa sempre accaduta... da un po' di tempo, ad esempio, va di moda aristofane...

Il problema, a mio modo di vedere. e' altro: che cazzo sta succedendo agli italiani.

Vediamo: politici=ladri.. va bene, se ne potrebbe discutere, ma adesso non mi pare il caso. Assumiamolo per vero.

10 settembre, 2 giorni dopo il V-day. Appare, per non troppo tempo, un trafiletto su Repubblica.it. Si dice che, vicino a Bergamo, in una scuola media, vengono sovraffolate di puri italiani 2 prime, per lasciare un'ultima classe piena di 12 stranieri e 4 bocciati. Su pressante richiesta dei genitori.... Siccome so che di queste pressanti richieste ve ne sono moltissime, non sarebbe il caso di dedicare molto spazio anche a queste notizie?? Direi, a occhio e croce, che il grado di incivilta' e' uguale al ladrocinio dei politici. Ma coinvolge noi, gli eternamente "altri e puri"... ed e' molto meno consolatorio ed autoassolutorio.... come lo e' il dire: si, siamo una manica di evasori fiscali (cioe' ladri) e invece ci piangiamo addosso dicendo che Visco e' brutto e cattivo.....

20/09/07, 17:43  
Blogger dancin ha scritto...

Va beh,
Visco è brutto e cattivo comunque(e molto incompetente da quanto mi dice qualcuno che della materia ne sa un bel po').
Che cazzo sta succedendo agli italiani?
A me pare piuttosto evidente quello che sta succedendo: la società si sta sfaldando.
Il vero quesito secondo me è: perché?
E qui credo che l'analisi sia di una difficoltà inarrivabile perché si cade nel vortice dell'uovo e della gallina.
I fattori sono tanti (e per una ragione banalmente etimologica, si moltiplicano tra loro).
Di certo c'entra una scuola che non educa più, un senso civico che non esiste più (a causa anche della scuola che non c'è), una generazione che non è stata capace di essere genitore, che non ha trasmesso i valori che ad essa erano stati trasmessi dalla generazione precedente, eccetera eccetera.
In tutto questo, però, non saprei francamente dire se la deficienza della politica, che si muove esclusivamente per raccomandazioni, e interessi personali e di partito, facendo della corruzione il menù di ogni propria giornata, ne sia la causa (come personalmente sono più propenso a credere) o l'effetto.
Tutto forse nasce dal fatto che non esiste un superuomo, e quindi chi deve controllare non è controllato; e chi cazzo ce lo dice che chi deve controllare controlla e non si fa corrompere dal controllato?
Alla fine, quasi sempre il pesce puzza dalla testa, e nel caso della politica la testa -e cioè il livello più "alto"- riempie di corruzione, egoismo e incapacità gestionale i livelli sottostanti (Plotino aveva già capito tutto ai tempi suoi).

baci

20/09/07, 21:15  
Blogger Marco Rottigni (AKA RoarinPenguin) ha scritto...

E dopo questa Juvenal casca a fagiolo!
Quis custodiet ipsos custodes?

Semper Voster
RoarinPenguin

20/09/07, 22:59  
Blogger dancin ha scritto...

Raga,
quasi non ho fatto in tempo a dirvi del Blog di Mastella che scopro che la rete ha colpito ancora.
Dato che il Mastellone è come Catone il Censore (ergo: non ha capito un cazzo di cosa sia un Blog), qualche fottuto genio ha pensato di replicare il blog di Mastella, ma lì si può commentare senza essere censurati.
Una accurata scelta del maiuscoletto crea un effetto grafico dissacrante, il Blog parallelo si chiama infatti clEMENTE MASTELLA :-)

Questo il link.

baci

21/09/07, 00:19  
Blogger dado_ra ha scritto...

Il desiderio del super-uomo nasce, guarda caso, in Italia e in Germania,
paesi non proprio fantastici per storia politica recente. Che anche questo
sia il sintomo di qualcosa? Magari una disperante e cronica incpacità di
assumersi responsabilità collettive...? E si, perchè Visco sarà pure un
incapace, ma riesce a far pagare un bel po' di evasori.... ma i conti, in
Italia, si fanno molto più spesso con il microscopio del proprio io che
con le cifre alla mano.. tant'e'... siamo nel paese di Croce, considerato
sommo filosofo del '900 nonostante abbia detto minchiate del tipo "la
scienza va bene solo per la cucina". Cosi' simao noi, paese di azzeccagarbugli... Ovviamente, il fatto che qualche anno dopo, Hiroshima fece
capire che la scienza aveva certamente un impatto filosofico maggiore,
volente o nolente, sul pensiero dell'uminaità rispetto ai suoi scritti, non fece cambiare idea all'italico popolo sul filosofo. E intanto Bergson dialogava con Einstein... (scusate.. vecchio cavallo di battaglia)
Plotino c'aveva preso? Non so. Forse. Certo è che si potrebbe
controbattere al proverbio di turno (sai che i proverbi ci beccano sempre,
esistendone, per ognuno, quello che afferma l'esatto contrario) che la
società italiana è come un gigante dai piedi d'argilla. Et voilà, adesso
non la testa, ma le estremità inferiori, diventano il probelma. Oppure,
l'italico problema è il suo enorme "ventre molle" (cosi spariamo a metà
altezza)? Del "tengo famiglia"? O, declinandolo in chiave moderna... del
"non pago le tasse perche' sono tutti ladri"....Direi che, tra proverbi e
luoghi comuni, dovrebbero salvarsi le spalle e le giocchia e, forse, poco
altro (e il tallone, comunque, è fottuto fin da subito). E si.. perche'
se "son tutti ladri" e posso permettermelo, in Italia, quelli che dicono
"vabbe', ne pago un po' di più così qualche problema contribuisco ad
attenuarlo", mica ci sono e, se ci sono, passano pure per "coglioni". E'
successo pure a me, sai? Sai bene che non sono sposato.. e non lo sono sia
per motivi ideali che per stili di vita... sai in quanti mi hanno
caldamente invitato a sposarmi per avere un mutuo agevolato e, dopo la
nascita dei figli, a riprendermi la residenza da mio padre cosi' da far
risultare Ornella "ragazza-madre"? Sai il risparmio al nido.... Oh.. ne
avessi incontrato uno che mi abbia detto "bravo, cazzo, ce ne fossero di
più"...

Ultima cosa nello specifico Grillo:
era il 1989 o 1990, non ricordo. Andai ad una riunione della CAIST, la
cooperativa a cui ero inscritto e con la quale facevo servizio ai box del
GP di Imola. Si teneva in via di Corticella, a Bologna.
Mi ricordo che lottai perchè non passasse una nuova versione dello statuto
in cui si afferamava che "un pregiudicato" non poteva essere socio della
cooperativa. Cazzo, da sinistra (sai che sono un archeo-comunista), mi
dicevo fosse intollerabile ritenere un uomo indegno di qualcosa dopo che
aveva pagato il suo "debito con la società". Cazzo, l'aver sbagliato non
era sinonimo di fottuti errori perenni (lo ammeto, mi commuovo nel vedere
Brubacker, il film in cui robert redford fa il direttore liberal di un
carcere in USA). Credo tu sappia che sono testardo su alcune cose. Su
questa, lo sono. Sono assoultamente convinto che avevo ragione allora.
Sono convinto che la legge Grillo, su questo punto faccia veramente, da un
punto di vista di civiltà, schifo. Un obrobrio. Consolotario... tanto per
dire... ma io quello mica lo volevo votare.. mi hanno costretto... CHI?
Dove cazzo eravamo l'anno prima? Dove cazzo eravamo 6 mesi prima? Dove
cazzo eravamo 2 anni prima? La democrazia e' fatica ragazzi... e chi dice
il contrario.. ci prende per il culo.. e in questo, devo ammetterlo,
Grillo non prende per il culo nessuno.... ma io non sono d'accordo con le
sue leggi.. e, se non ho capito male, nemmeno su gran parte del suo
messaggio... condivido solo il "diamoci da fare". Io lo faccio da quasi
sempre... ma da un'altra parte...

21/09/07, 11:25  
Anonymous Anonimo ha scritto...

ciao dado,
grazie ai tuoi commenti, ora ho rigurgito nostalgico universitario/anni 90.
ci vediamo da kiki per un wiz?

sob
Marcello

21/09/07, 12:55  

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