03 aprile 2006

dichiarazioni di voto: io, ad esempio, mi faccio benedettino

Votate, gente, votate...
compagni roditori,
per completare il giro della mia circoscrizione elettorale sono dovuto assentarmi per una settimana. essendo della circoscrizione Padania, ho dovuto tenere svariati comizi in quel posto che sta tra Bergamo alta e Trezzo sul Naviglio, cioè Cuba. io e la fidanzata della mia immaginazione (una fantastica sgnoccona fittizia che mi accompagna nelle occasioni pubbliche, un po' come cruise e la kidman che tanto sanno tutti che lui è frocio e lei un uomo ma la forma conta) siamo stati nella ridente e nebbiosa Avana e nelle spiaggie bianche di Po di Goro. assieme al mio staff (Topo Gigio, l'incredibile hulk e Bondi) avevamo deciso di dare una forte scossa a questi ultimi momenti di battaglia elettorale: "cazzo," ha detto Hulk col suo classico tono garbato "attacca tutti, nega ogni cosa, falli sognare, spaccagli il culo".
"La folla ti adorerà, parlagli col cuore, lanciagli degli specchietti colorati, metti una camicia di tulle, il tulle fà un casino simpatia" mi ha squittito Topo Gigio, il curatore d'immagine (lo so, un assurdo per uno detto il gato ma trovatelo voi uno con la sua esperienza).
mentre si succhiava un mojito dal naso, Bondi mi ha ricordato di essere lucido, di baciare la mia partner e i figli (ricordandogli che non ne ho mi ha giustamente suggerito di acchiappare un bambino qualunque e di piazzargli un succhiotto davanti a tutti) e di inveire contro i comunisti.
Topo Gigio si è sentito di dover dire una cosa: "Ma qui sono tutti comunisti".
ho aspettato che l'incredibile Hulk lo schiacciasse e poi sono andato sul palco. ero nella plaza de la catedral (che cazzo, ho pensato, questi c'hanno i nomi delle strade in bergamasco). il sole rosso stava giustamente sprofondando nel mare. decine di migliaia di persone stavano aspettando che aprissi la bocca, che dicessi una qualsiasi minchiata. cazzeggiai per un po' bullandomi dell'enorme pacco che il frescolana faceva risaltare (la gente adora questo tipo di cose). poi iniziai a parlare.
"Amici... amici... (risate tra la folla, qualche pernacchia qua e là)... allora, come va? hanno tentato di farci tacere... di nascondere la verità, di toglierci la libertà (qui un po' mi sono confuso, c'era una sgnacchera in prima fila e la carta igienica nelle mutande mi dava fastidio)... la sapete quella del comunista e dell'ebreo e fidel castro?... non importa... io vi prometto che tutte le tasse saranno tolte, anzi, vi daremo dei soldi a tutti, mo0lti soldi (Bondi gesticola di picchiare duro)... una casa, no, due, due case a testa, il cellulare, la playstation... faremo vedere a quei comunisti cos'è la libertà... perchè fischiate? (faccio segno all'incredibile Hulk di calmarsi mentre sta sventrando le prime due file)... cosa? siete comunisti?... ah, be', ma cosa vuol dire, comunista è solo una parola, noi lottiamo per la stessa cosa (qualcuno urla dalla folla -FIGA-)... la sapete quella del negro, del kapò e del forno della Barbie?... dopo ve la dico... (la folla si agita, c'è molto fermento e Bondi fa segno di tagliare, io uso la cara vecchia gag del peto al microfono, faccio il segno della vittoria e lascio l'isola lanciando cellulari dalla jacuzzi montata sull'elicottero.
"vinceremo" dico ai resti di Topo Gigio infilati in una busta.

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