fait cleb
ieri sera ero nell'attesa dei bellisssimi di rete 4 semifradicio da un aperitivo degenerato in quasi cena e, oltretutto, puzzando come del mosto cotto e scambiando così facilmente la realtà con la finzione e viceversa (cioè, mi pareva che le cose più intelligenti fossero dette nelle pubblicità che quando erano interrotte da ballarò era una vera rottura di coglioni ma tant'è, alla fine ho comprato mezzo etto di Nuovo governo profumato al muschio rosso), quasi deciso a mollare tutto dopo che, durante il sopraddetto aperitivo, ho discusso di CALCIO, cazzo, con un mio amico INTERISTA, vacca di quella troia (madonna). la cosa è andata così: classico inizio rilassato, pacche sulle spalle, cazzeggio alla grande, sistemata ai coglioni e ordinazione di una bottiglia di sangiovese riserva prodotto nel pendio più ad est di bertinoro in un suolo calcareo che più calcareo non si può; la gentile padrona di casa ha infilato sottobanco del Tavernello nella bottiglia, simulato con la lingua una stappata di sughero e versato in calici di cristallo Spiegelau la sostanza che noi abbiamo assaggiato, annuito, fatto faccette soddisfatte tipo "Me cojoni, dei tannini finissimi"; poi abbiamo parlato di calcio nella comprovata formula del "all'inizio capisco le tue ragioni perfettamente anzi tu hai perfettamente ragione, l'hai sempre avuta e sempre l'avrai e sei un uomo bellissimo e la tua squadra è 100 volte meglio della mia, no, davvero, io sono una cacca etc etc" per concludere la cosa in una semiscazzottata in cui io davo della mezza sega perdente frocio al mio amico interista e lui mi gridava del ladro figlio di troia nano calco. poi alla cassa abbiamo deciso di dividere a metà la bottiglia.
aspettavo allora il bellissimo di rete 4 (cioè "fight club" di fincher che a me mi ci piace perché se menano e se vedono pure due zinne) ,quando è partita una sigla strana in cui un albino passeggia in una galleria di nomi e articoli poi l'albino si ferma e sorride e c'è scritto L'Antipatico e Belpietro. 'sto qua parlava come se avesse dei ceci in bocca (cioè quel modo di chiacchierare tipico di un dopo pompino con l'ingoio) e ha detto che adesso avrebbe fatto vedere un'intervista sua del 2005 con Moggi. pensando fosse per la causa degli albini ho voluto ascoltarla. invece parlava ancora di calcio. moggi diceva cose bellissime. parlava della pulizia nel calcio. di padre pio. del figlio e del suo gioco di ruolo "GEA". del Papa. dell'aria fresca. dei pomeriggi di primavera. di quello che si è vinto e che si vincerà.
poi edward norton sputava sangue su brad pitt che perdeva un dente mentre si scopava helena bonham carter e saltava tutto in aria.
2 Commenti:
confermo, anch'io ho visto l'albino bastardo e il suo amico simpatico.
Moggi, al pari di Belpietro, ha la fortuna di essere un bell'uomo, sennò col cazzo che faceva tutta 'sta carriera.
su fait cleb, non so te, ma io mi sono riconosciuto un casino in Edward Norton che caga leggendo il catalogo Ikea.
E allora io mi sono riconosciuto nella bonazza (va mo là!)
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