28 novembre 2006

Sforza Italia

Barcollo ma non mollo!L'altro giorno mi ha telefonato il caro buon vecchio Formigoni.
Mi ha detto: sai dancin, sono un po' incazzato.
Quella faccia di merda non muore mai: ha 70 anni, ancora rompe i coglioni tutte le sere con questa storia del Viagra e delle ventenni e del vediamo chi mette più bollini e tacche sul muro stasera E NON MUORE MAI CAZZO!
E dire che i vari medici e lecchini personali glielo vanno ripetendo ormai da un bel po' di tempo: Sire (vagamente devoti, i ragazzi), dovrebbe smetterla di ingerire tutte quelle pillole viola... lei ha il fisico di un quarantenne (leggermente leccaculo, i devoti) ma il Viagra tutte le sere finisce per sfondare anche il cuore di un quarantenne.
E lui niente; e vai con l'aiutino.
E nonostante questo, vacca di quella boia stronza, non fa mai ciao ciao con la manina; e la mia conquista dell'Italia deve attendere.
E puttana di quella troia infame, non mi ci posso nemmeno mettere contro finchè è vivo o anche ancora caldo altrimenti me lo scordo di diventare il prossimo presidente del consiglio, gli prendesse un colpo.
Sai dancin che più ci penso più mi incazzo? -e poi ha messo giù.
Io ci ho pensato su un attimo, e mi sono reso conto quasi subito che ha ragione lui.
Avete notato come gli unici a preoccuparsi dello stato di salute di Napoleon siano stati proprio quelli della sinistra?
A destra stavano già preparando i festini a base di coca, voti e viagra; ma il bastardo pare essersi ripreso.
A sinistra no.
Il mortadellone si è cagato in mano, ha pensato: puttana troia che sfiga di merda che ho, stavo guadando tutto sommato incolume il fiume della Finanziaria e anche stavolta non mangio il panettone per colpa di questo deficiente.
Non è un caso che i primissimi auguri, praticamente in tempo reale, glieli abbia inviati lui.
Lui non vuole averci proprio nulla a che fare con Zeta il Formigone; sa che ha mezza italia, dietro.
Altro che Casini, Cesa, Fini, Pisanu: il prossimo presidente del consiglio, non appena tira le cuoia the godfather, sarà un volto nuovo, giovane, fresco.
Uno che comincia per effe e finisce per ormigoni.
Poi non dite che non vi avevo avvertito.

baci

ps comunque state tranquilli, l'uomo si abitua a tutto.
Stamattina in metrò ho visto una ragazza che -con una tranquillità olimpica- stava in piedi senza sostegni, insensibile a curve, accelerazioni, frenate.
Con una mano teneva il libro e con l'altra sottolineava per studiare.
Aveva ragione Darwin: quando non usi un organo per molto tempo -nella fattispecie il cervello- puoi farne a meno per sempre.

2 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

dancin', core
mercoledì 6 starò a Roma. Questo lo dico perché così, come le altre tre volte che sono venuto a RM l'anno scorso possiamo dirci: "Ah, dài... allora ci dobbiamo vedere!"
"Infatti, se trovo il tempo ti chiamo!"
Per poi scriverci il giorno dopo che non c'era modo e scusarci vicendevolmente.
Lo dico perché a me mi rassicurano assai le situazioni già vissute.

"Sono abitudinario, non mi giudicate, siete come me"

28/11/06, 09:39  
Blogger dancin ha scritto...

Vuoi ridere tanto tanto tanto, kiki?
Mercoledì 6 io sono a Bologna :-)))
A tutti: fatevi vivi, 7-8-9-10 -se non cambia nulla- sono a Ravenna.

baci

28/11/06, 18:10  

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