05 aprile 2008

Il livello dei top manager italiani

Terza MediaOrmai da un po' di anni sostengo che il livello dei Manager italiani è il più basso del mondo conosciuto.
Abbiamo avuto innumerevoli prove di questa realtà, soprattutto negli ultimi lustri.

Godetevi l'ultima e gustatevi il video di questo genio della cultura italiana, che aiuta l'italia a concorrere per il paese più acculturato e progredito: tra quelli del 3° mondo.
Si tratta di un estratto dell'intervento "motivante" di Luca Luciani, top manager di TIM, a una convention aziendale Telecom.
Un uomo, per capirci, da 850mila euro all'anno.
Con la forza di chi ha studiato approfonditamente la storia per trarne insegnamenti di vita, Luciani illustra con quali geniali strategie il buon Napoleone Bonaparte riuscì, nel 1815, a vincere il famoso "Sei Nazioni" di Waterloo.
Lo sappiamo tutti, d'altronde, che "è stata una waterloo" è un proverbiale modo di descrivere un grandissimo successo personale.




Notate che -dopo la diffusione di questo video- Telecom, invece di dire "scusate, ci siamo sbagliati, ora lo licenziamo" ha più o meno detto: "Luciani gode della nostra fiducia incondizionata".
Andiamo bene...

baci

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1 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

Bravo dancin', sempre sul pezzo; la settimana scorsa il Gigi aveva mandato lo stesso raccapricciante video e - come te - avevo subito notato un paio di quisquilie, tipo che era la prima volta che sentivo vantare Waterloo come un grande successo di Napoleone. Qui di seguito, un resoconto del successone (mi scuso con chi lo ha già sentito raccontare):
1. Napoleone a Waterloo guidava 72mila uomini contro 70mila alleati anglo-olandesi a cui si aggiunsero quando ormai la battaglia volgeva al termine e sembrava che Napoleone la vincesse, 70mila prussiani. Anche contando i prussiani, il rapporto era di 2:1, non di 5:1 come sostiene il pischello;
2. Come mai arrivano i prussiani a metà giornata? Perché Napoleone li aveva sconfitti due giorni prima, ma visto che le truppe erano esauste aveva rinunciato a inseguirli; bella cappella, complimenti! Ma andiamo oltre;
3. Visto che non è proprio l'ultimo arrivato, Naples decide di tenere una divisione guidata dal generale Grouchy a presidiare il fianco destro dello schieramento, da dove potrebbero arrivare i prussiani; Grouchy ha voglia di combattere come di farsi ink..re, se ne sta cazzeggiando bel bello nella campagna belga;
4. Avendo difficoltà a sfondare, Naples decide di richiamare Grouchy in battaglia e gli manda un ordine che annulla il precedente (stattene quieto); in questi casi, per evitare che il portaordini muoia o sia catturato, se ne mandavano da 5 a 10; il capo di Stato Maggiore, Maresciallo Soult, è nuovo nel compito (il precedente, Maresciallo Berthier, si era suicidato quando aveva saputo del ritorno di Napoleone, poiché nel frattempo era rimasto nell'esercito del Re restaurato), ne manda uno solo, che sarà catturato; bravi di nuovo! Ma non finisce qui;
5. Alla fine, il dispositivo difensivo inglese cede, Napoleone ha la possibilità del colpo di grazia: mandare avanti la Vecchia Guardia e mettere in rotta i nemici; e qui, incredibilmente, esita! Chi dice che temesse proprio quello che poi si avvererà (i prussiani sul fianco dx), chi dice che in quei giorni avesse momenti di assoluto black out dovuti a emorroidi (uno storico a nome Hodsworth), fatto sta che non coglie l'attimo. Quando manda avanti la Guardia, it's too late (anni dopo, ci farà su una canzone David Bowie).
6. Gli inglesi si riorganizzano, riescono a bloccare l'avanzata della Guardia, che inizia anzi ad arretrare, panico come quando scende il dow jones in borsa ("La Guardia arretra, la guardia arretra!!"); proprio in quel momento, da dx, arrivano le avanguardie dei 70mila prussiani; Napoleone cerca la morte in battaglia, ma viene caricato a forza su una carrozza, il reparto di Guardia dentro cui si era rifugiato è sterminato dai cannoni inglesi. Alle 22, il comandante prussiano (Blucher) incontra il comandante inglese (Wellington) e lo trova "ancora incredulo di avere vinto una battaglia che era già persa;
7. Napoleone perde a Waterloo 40mila uomini, abdica, è imprigionato e mandato a morire in un'isola in mezzo all'Atlantico. Come direbbe Woody Allen, beh, poteva andae peggio (poteva piovere); in realtà, aveva piovuto fino al giorno prima e il campo di battaglia era un pantano che nemmeno il campo di Fornace Zarattini. Come dicevo, un successone!
Morale: Luciani, hai fatto bene a studiare Comunicazione, che a fare lo storico cio cazzi che tiravi su 850mila euri l'anno.
Sigla!

07/04/08, 09:05  

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