29 ottobre 2006

Ciao a te e al tuo amico CSSD...

La Rana dalla Bocca Larga


(...ciao a te e alla tua puzza di piedi/ciao a te e a me/e a tutto quello che vedi).
Lasciando a voi la gara per rintracciare la citazione -vietato usare Google-, vado avanti.
Elisabetta Gardini, ovvero come partire dalla conduzione di un programma per fornai (Uno Mattina) e arrivare in Parlamento con Forza Italia, ha sollevato il problema: se un transgender (ma che cazzo vuole dire 'sta parola di merda? Non era meglio chiamarlo "uomo che si sente donna"?) vuole pisciare, deve andare nel bagno di quelli che hanno il pisello (leggi: gli uomini).
L' UCSSD (uomo che si sente donna, appunto), invece, dice che se pisciasse nel bagno degli uomini si senterebbe in imbarazzo lui e gli altri uomini presenti (ma che fanno in Parlamento, pisciano in gruppo? Incrociano le spade come da piccoli?!?).
L'obiezione finale è ovvia: costruissero un terzo cesso, per tutti quelli che non hanno una uniformità tra sesso e anima e altri casi-limite.
E -soprattutto- non ci rompessero i coglioni con 'ste stronzate, chè di dove pisciano i nostri parlamentari sfigati non ce ne fotte una cippa.

Lissio... Brutto cane!!!

Diversa è invece la sindrome che ha colpito il massimo dirigente calcistico mondiale; si chiama UCNSSCMLE ("uomo che non si sente coglione ma lo è").
Il buon Blatter, infatti, ora che ha bisogno di un po' di voti dalle nazioni calcisticamente un po' sfigate per tenere il suo lurido culo sulla poltrona della FIFA, ha deciso di insultarci e dichiarare pubblicamente all'Australia che l'Italia non meritava di andare ai quarti perchè il rigore con cui li abbiamo eliminati dai mondiali secondo lui non c'era.
Non solo: ha anche aggiunto che logicamente ai quarti avrebbe dovuto andarci l'Australia, perchè andando ai supplementari se la sarebbero giocata 11 contro 10.
Giù il cappello: a mia memoria, nella storia del calcio mondiale nessuno come questo signore è mai riuscito, in una soluzione unica, a dimostrare tanta incompetenza, livore e meschinità come questo impotente servo della gleba.
Capisco che a Blatter stia sul cazzo l'Italia: lui aveva speso parole con altre nazionali che avrebbero dovuto godere di un occhio di riguardo da parte della dirigenza mondiale e della classe arbitrale e invece ci siamo messi di mezzo noi, travolti dallo scandalo nostrano, con una squadra capace di combattere contro tutto e tutti, una unione di uomini che hanno fatto l'impresa grazie al cuore, all'energia, alla voglia di rivalsa, alla propria grandezza di insieme.
Tanto che -prima volta nella storia di un mondiale- non si è nemmeno presentato alla premiazione.
Ma essere così gretti da non accettare la sconfitta nemmeno dopo tutti questi mesi... beh, solo un monumento di stupidità come lo svizzero parziale (altro bell'ossimoro) poteva ambire a tanto.

baci.

6 Commenti:

Blogger checco ha scritto...

Dancin', ti leggo solo ora.
La citazione è da "ciao a te" di Dalla, dal 33 Q-disc.
Tra parentesi, era uno di quei 33 giri con 4/5 canzoni in tutto.
ultimo dato: "ciao a te" non era la canzone più importante, almeno mi pare.

ciao a te

30/10/06, 18:38  
Blogger kiki ha scritto...

forse la canzone portante era "Telefonami tra 20 anni" (io adesso non so cosa dirti, non so risponderti e - se proprio devo dirti la verità - non ho voglia di capirti).

Per inciso, era il 1980; di anni ne sono passati 26...

Per me su Blatta ha ragione Giggirriva: se si fa curare, è meglio; del resto, le due giornate a Materazzi sono unapietra miliare dell'incompetenza e della piaggieria della FIFA nei confronti dei franzosi.

31/10/06, 09:11  
Blogger hansel ha scritto...

Aggiungo che nel post di Dancin c'è un'altra citazione nascosta di Elio.

31/10/06, 11:16  
Blogger kiki ha scritto...

C'è comunque una cosa che non mi è chiara: quando la VladeLuxuria va in bagno, metti pure ne bagno delle donne, la fa da seduta/o o da in piedi?
C'è materia per un'interrogazione parlamentare o quanto meno per un intervento di Gigi.
Dài, Gigi, che ieri è intervenuto nel blog anche Chiap e a te è un po' che non ti si sente più (soprattutto: ormai cammino su un piede solo; quando apri questa cippa di ambulatorio a RA?)

31/10/06, 12:25  
Blogger dancin ha scritto...

Comunque sia, non vi siete accorti di una licenza poetica adottata "per la bisogna". L'originale diceva "ciao a te e al tuo FIGLIO eccetera eccetera".
Non essendo Luxuria figlio della Gardini (perlomeno: non credo lo sia, anche se questo in effetti spiegherebbe molte cose), ho dovuto plagiare Dalla in luogo della mera citazione.

baci

02/11/06, 13:44  
Blogger dancin ha scritto...

PS. Pare che la sera di Halloween, al termine di una lunga seduta pomeridiana di lavori, Luxuria sia tornato nel bagno delle donne proprio mentre era occupato dalla Gardini.
Quando lei ha aperto la porta del gabinetto si sono trovati una di fronte all'altro.
Sembra che lui abbia prontamente esclamato: "Dolcetto o scherzetto".

(Fiorello, Viva Radio2)

baci

04/11/06, 18:09  

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