17 gennaio 2008

le Compariadi

oggi si inaugura una nuova rubrica.
le Compariadi.
praticamente l'idea cazzuta sarebbe di comparare le cose, fornire un servizio di pubblica utilità, un interscambio di opinioni su cose veramente importanti, stimolare una discussione che farà impallidire tutti i forum e i grilloblob.
partecipate tutti, fornite il vostro utile servizio alle Compariadi.

1: carta da culo a 4 veli di marca vs. carta da culo economica a 2 veli.

i parametri di giudizio sulla cosa sono diversi.
a)resistenza alla sfregata sull'ano;
b)incidenza di irritabilità dell'ano;
c)lunghezza del rotolo;
d)costo;
e)carineria.

riguardo al parametro a) non c'è storia. dopo attenta osservazione direi che tutte le maggiori carte a 4 veli hanno letteralmente stracciato la concorrenza delle 2 veli, le quali si sfilacciano e si pirulano e bucano lasciando un vago senso di amarezza.

parametro b): anche qui le 4 veli distrugge le 2 veli. le 2 veli sono ruvide, cazzo, ruvidissime, sembrano una dannata grattugia passata sul culo (la peggiore per mia esperienza è la 2 veli senza nome del Lidl).

parametro c): qui la situazione è più variegata. generalmente le 4 veli durano di più ( la più lunga è la tenderly, dati tratti dal lancio da curva di stadio dove la tenderly è arrivata fino a metà campo e forse anche oltre se non fosse stata fermata in tackle dal capitano del Ravenna). però alcune 2 veli se la cavano alla grande, ad esempio la linea a marca Coop (be', si sa con cosa ragionano i suoi dirigenti).

parametro d): qui la situazione si ribalta. tutte le 2 veli costano meno. eccheccazzo, c'è meno carta, ti arrossano l'infrachiappe e ti lasciano i rotolini di carta umidiccia. però costano tanto meno.

parametro e): trovo adorabile la spartana eleganza da cortina di ferro delle 2 veli, specie dei discaunt. però è indiscutibile che la maggior parte delle 4 veli sono più carine. ad es. la 4 veli della Lines è di color rosa e ha stampato dei buffi orsetti che indubbiamente vi strappano un sorriso mentre vi pulite il culo.

2: negre vs. cinesi.

parametri:
a) scopata;
b) pompino;
c) tariffe;
d) conversazione.

parametro a): le negre sono gran scopatrici. cioè, ci danno dentro proprio di brutto ma è una cosa loro naturale, sapete, hanno il senso del ritmo e sono brave nello sport, e di solito sono abbastanza in carne per cui quando si muovono è come un enorme aspic ballonzolante. le cinesi sono più misurate, sembrano tutte uguali e fanno quello che vuoi come delle geishe (cioè, quelle sono giapponesi ma che cazzo di differenza fa), sono magre efebiche e dicono sempre "glosso cazzo, glosso cazzo".

parametro b): è una conseguenza del punto a). le negre sono degli aspirapolveri, le cinesi stanno ore con movimenti quasi impercettibili. tutte e due ingoiano a regolare richiesta.

parametro c): uhmmmm. è il punto meno inquadrabile. la forte concorrenza ha notevolmente abbassato le tariffe (ecco una categoria in cui il libero mercato ha portato innegabili benefici). per cui puoi prendere su una nigeriana e ciuccione e scopata te li fa per 40-50 euri, cosiccome una cinese. il punto forse è che le negre hanno un certo gusto per la trattativa, le cinesi no (e poi tanto non si capisce un cazzo di quello che dicono).

parametro d): le negre parlano un sacco e vogliono che le scopi bene e ti parlano della loro famiglia e alla fine a me viene anche un po' da piangere ma poi per scherzare mi dicono "adesso vattene, frocetto" e mi fanno inseguire dal pappa. le cinesi col loro "glosso cazzo" e le divagazioni in cantonese sembrano addormertarsi e il loro pappa viene direttamente al tuo negozio e dice "io complo" e tira fuori un mazzetto da 500 euri e, dopo essersi resi conto che è tutta roba finanziata da te e da altri 100 italiani, capisci che l'economia è globale e gli vendi il negozio alla seconda volta che te lo incendiano.

grazie e buona giornata.

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2 Commenti:

Blogger dancin ha scritto...

Se Sua Contessìa mi permette l'ardire di una speculazione intellettuale relativa alla Sua colta dissertazione, non sono in perfetta concordia con alcune delle Sue stimatissime tesi.
Ritengo infatti che nell'indagine riguardante l'ingegneria dei materiali ad uso e consumo dell'igiene personale non abbia rammentato di includere -Sua Contessìa mi perdoni- l'offerta rappresentata dalla comune acqua corrente.
La sensazione rinfrescante del getto di acqua fredda direttamente rivolta al luogo da cui tutto evacua non ha -a mio modesto avviso- paragoni con alcuna delle soluzioni ivi proposte.
In relazione, poi, alla seconda tematica, mi pregio di farLe notare come abbia forse dimenticato le rappresentanti dei popoli dell'Est europeo, che -a fronte di sì modesti investimenti- tante soddisfazioni sono in grado di regalarci.

Mi scappello di fronte a cotanta aulica letteratura ;-)

baci

17/01/08, 15:24  
Blogger kiki ha scritto...

vedi, dancin', perché non puoi competere con el gato? Il punto decisivo, su cui il getto d'acqua non può competere, è il d) carinerìa. Effetivamente, l'impatto sul design del bagno della due veli un po' grinzosa, color rosellino o azurrino tenue che appartiene all'immaginario della nostra infanzia non ha rivali. Io voto per la due veli

kiki vintage
PS: mi rifiuto di votare sulla seconda comparazione; qua non c'è lavoro per le mignotte di casa nostra, adesso le facciamo anche venire extra-comunitarie!

17/01/08, 15:37  

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