11 febbraio 2006

Ero così rilassato....

ma io sono più alto!..
Questa non me la doveva fare.
Ero così sereno....
Vi spiego.
Eravamo tutti e 3 sdraiati a letto, stasera: io, Francesca e Tea -che per i pochi che non lo sapessero è il nostro splendido Golden Retriever.
Eravamo a letto, dicevo, e nonostante il fatto che le altre due mi abbiano abbandonato quasi subito cominciando a ronfare come due ghiri (anziani) io me la stavo passando un bel po' bene.
Stavo guardando la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali, non so se la avete vista ma è stata una cosa veramente grandiosa, con coreografie emozionanti nel senso più profondo del termine.
Una cosa fantastica.
Al termine di questo capolavoro, mentre i due mammiferi al mio fianco (una a destra e una a sinistra, povero me) russavano come due camionisti in sosta a Bevano Est, giro e vado su Zelig.
Ciliegina sulla torta, fantastico.
Mi becco il buon Paolo Cevoli mentre impersona Teddy Casadei, l'oramai celeberrimo imprenditore romagnolo dei maiali ("del maiale non si butta via niente, ma della maiala si tiene anche il numero di telefono") e dopo essermi rotolato dalle risate per una manciata di minuti, decido di andare in bagno a lavarmi denti faccia e culo.
Esco bello bello dal bagno (denti faccia e soprattutto culo in ordine, tutto molto regolare) e in un frammento di secondo vengo catapultato sul banco degli imputati, ben conscio delle mie responsabilità.
Cazzaccio infame, sono andato in bagno MA non ho spento la televisione.
Risultato: esco bello bello dal bagno (come sopra) e mi rendo improvvisamente conto che su quello schermo dove poco prima regnava l'armonia e l'allegria adesso c'è il suo faccione.
Lui.
Solo lui.
Sempre lui.
Porca di quella troia, mi starebbe sul cazzo anche se mi fosse simpatico: come fa a non starti sul cazzo uno che è più veloce del telecomando?
Tu cambi canale e sai già che lo trovi anche di là... un incubo.
Insomma, esco dal bagno (bello bello) e lo vedo lì, sempre più capelluto e sempre più sorridente.
E (porca troia) ci casco dentro.
Perché la verità è che sono io che sono un coglione, basterebbe spingere il tastino rosso e mandare tutto affanculo.
Invece no, non so per quale misterioso motivo io, in quei momenti, dell'esistenza di quel tastino mi scordo proprio.
E ci casco dentro, e mentre torno a letto ascolto, vittima di quel fastidio curioso che porta gli ultraottantenni a vedere il Tg4, quello che l'emerito cavaliere ha da dire a Mentana. E mentre sono quasi salvo perché sto per addormentarmi rincoglionito, se ne esce con una frase delle sue.
Parlando delle riforme del suo governo, fogli e foglietti alla mano, dice le seguenti testuali parole: "Solo Napoleone ha fatto più di me", e ci crede.
E aggiunge: "ma io sono più alto di lui".

Che peccato, ero così rilassato...
Mi è toccato alzarmi e scrivere questo post, per darmi una chance di tornare poi a letto e
1. addormentarmi
2. non avere incubi notturni

baci

ah dimenticavo: ha anche ripetuto che lui da giovane non si faceva le canne perché ha sempre lavorato e i suoi amici andavano alle feste e lui lavorava e quindi non aveva tempo.
Adesso ha 150 anni e lavora.
Io una considerazione, una sola, la devo proprio fare: BELLA VITA DI MERDA, complimenti.

1 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

dancin' e community tutta, amici, concittadini, popol mio...

Una soluzione a tutto questo c'è ed è quella che ho adottato io da ormai 15 anni: vivere senza TV.

Quindi, riassumendo: niente auto (mai preso la patente), niente cellulare (cosicché quando dovresti spostare una prenotazione su un treno non puoi e paghi 8 euro, bravo pirla), niente TV.

Uno vive nell'autismo più completo, come mai è egualmente incazzoso-scontroso-nervoso di chiunque altro? Sarà mica il blog del dancin'?

kiki Amish

13/02/06, 10:22  

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