22 agosto 2006

I soldi non sono tutto

Il Matematico PazzoCopio e incollo da Repubblica online:

Che fosse schivo era risaputo, che non amasse convenevoli e riconoscimenti ufficiali anche.
E infatti non si è smentito neppure questa volta Grigory Perelman, l'eccentrico matematico che è riuscito a risolvere nel 2002 la "Congettura di Poincaré".
Stavolta il "Beautiful Mind" russo non ha accettato di ritirare la medaglia "Fields", l'equivalente per la matematica del premio Nobel.
Con questo gesto Perelman ha lasciato a bocca aperta l'intera comunità scientifica internazionale, riunita a Madrid in occasione del venticinquesimo congresso internazionale dei matematici, inaugurato oggi.

Il precedente è noto: quando nel 2002 divulgò un saggio con la soluzione della "Congettura", il più importante problema insoluto della topologia, il matematico rifiutò il premio di un milione di dollari, messo in palio dal Clay Mathematics Institute di Boston.
Ma ancor prima, nel 1996, respinse un riconoscimento al secondo congresso di matematica di Budapest perchè, a suo giudizio, la giuria non era sufficientemente qualificata.
Anche nel caso della "Fields medal", lo studioso avrebbe potuto ricevere una cifra da capogiro, circa 780mila euro, ma evidentemente al matematico non interessa il vil denaro.

Perelman conferma di essere il tipo genialoide per antonomasia.
A soli 16 anni, nel 1982, vinse a Budapest le Olimpiadi della Matematica.
Dopo il dottorato in topologia, una branca della geometria che analizza le proprietà dei solidi nello spazio, insegnò in alcune università statunitensi, tra cui anche nel prestigioso Mit (Massachussets Institute of Technology), prima di tornare in Russia a metà degli anni Novanta.
Nel corso di questi anni ha attraversato momenti di totale isolamento intellettuale: leggenda vuole che mangiasse solo rape e cavolo nero.

Tutti i colleghi lo descrivono come uno studioso molto schivo e bizzarro: "A volte dà l'impressione di essere un matto, ma è una qualità di ogni vero matematico".

baci

2 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

Dài Paolo, si vede benissimo che è Tosco con la barba...

Io quest'estate ho letto "il genio dei numeri", che invece non è il Tosco, giassì John Nash. E anche li era un bel po' fuori di cocomerone, anche prima di diventare proprio schizofrenico (per dire, rinunciò ad una cattedra al MIT perché "da un momento all'altro dovrebbero nominarmi Imperatore dell'Antartide").
Alla fine, è riuscito a guarire (ottime speranze anche per Perelman e per il Gato).

PS: ci hanno fatto anche un film sopra, ma avendolo affidato al regista peggiore di Hollywood (Ron Howard, alias Ricky Cunningham), è venuta fuori una porcata.

23/08/06, 17:40  
Blogger dancin ha scritto...

Colgo l'occasione per riportare un passo molto significativo del mitico Pierino Brunelli (Sito Magna Romagna):

Le Regole di Vita e di Condotta nell'Impero della MagnaRomagna

L'imperatore detta le regole di vita per un'esistenza felice:

Un vero uomo sa mostrarsi in pubblico anche quasi come Dio l'ha creato, perchè non è il vestito che conta ma il contenuto.
Lo dice l'imperatore.
In paradiso sono accettate le Donne che si comportano da Donne.

Quando una donna vuole esecitare una professione che dalla natura è stata destinata ad un uomo, non è più considerata una donna, pertanto non ha spazio in paradiso. Con questo non voglio dire che hanno libero accesso solamente quelle donne che stanno in mezzo ai polli: sono bene accettate in paradiso solamente quelle donne che sanno essere degne compagne dell'uomo, perchè sono state create dal creatore a soddisfare questo scopo, altrimenti l'Uomo si sarebbe sentito troppo solo sulla Terra.

Il tipo di Donna Amata dall'imperatore: l'imperatore dice che questa donna è l'esempio della vera Madonna, ovverosia la vera Madre dei veri Figli del vero Dio.

I 3 credo dell'impero:

1) Credere in un Dio padre eterno creatore che è l'unico onnipotente capo supremo dell'universo
2) Credere nell'amore vero di cuore che unisce l'uomo e la donna, che è la vita
3) Credere nel lavoro, che è la realtà viva di ogni giorno

Notizie sulla felicità

La Felicità è tutto nella vita. Purtroppo in questo tempo che tutto si può comprare, la felicità è l'unica cosa che non si può comprare. Felici lo si è o non lo si è.
Per essere completamente felici bisogna nascere completamente felici, perchè nei primi anni dell'infanzia si determina il soggetto. Se un individuo ha un'infanzia infelice rimane lesionato e le cicatrici di quelle ferite se le porta dietro per tutta l'esistenza. Quindi per nascere felici bisogna avere dei genitori felici.
I genitori per essere felici devono vivere in una casa dove aleggia la felicità, per permettere alla felicità di potere aleggiare in una casa bisogna che all'ingresso di questa casa ci sia il divieto di accesso per i parenti, perchè se questi vi mettono piedi dentro la felicità se ne va.

Regole fondamentali per vivere un'esperienza serena e felice senza tanti acciacchi

Divertimento: Trascorrere almeno 2 sere alla settimana in compagnia di amici in balera e ballare lisci, dopo aver cenato in compagnia di tali amici

Sport: Percorrere in media da 50 a 100 km al giorno in bicicletta

Hobby distensivo: Possibilmente dedicarsi alla caccia e alla pesca

Hobby costruttivo: Possibilmente costruire con le proprie mani tutto quello che è indispensabile alla sopravvivenza quotidiana

Alimentazione: Mangiare almeno una volta al giorno piadina imperiale, fatta dalle mani dell'imperatrice della casa, il che significa fatta dalle mani della donna casalinga, per contorno radicchio del proprio orto, accompagnato o no da cipolla, non dimenticando di bere un buon bicchiere di vino fatto in casa con uva pestata coi propri piedi

Unione Familiare: Fare l'amore almeno 365 volte all'anno dai 20 ai 60 anni per l'uomo e dai 16 ai 56 anni per la donna. Dopo sposati non convivere con i rispettivi genitori e incontrare i rispettivi genitori, suoceri e suocere meno di 1 volta al mese dentro la rispettiva casa propria. Naturalmente ci si può incontrare tutti i pomeriggi e tutte le sere dentro la casa sociale.

Per non avere problemi economici: Non procreare più del dovuto, ogni coppia durante l'esistenza deve avere almeno un figlio e non più di tre, compreso maschio e femmina
Il gioco è un divertimento, un relax, non un interesse, quindi consiglio di stare lontano dal gioco di azzardo

Non cercare mai di essere superiore all'altro nel tenore di vita, anzi cerca di essere inferiore all'altro, se farai questo sarai il più grande, perchè sarai il più felice.

IMPERO ECONOMICO UNIVERSALE
PIERINO BRUNELLI
M.L.A.

24/08/06, 16:01  

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