17 gennaio 2007

Ricchi premi

Grande concorsoRagazzi, ragazzi....
Latitate, gente, latitate: vi stanno sulle palle gli anni dispari per caso?
Proviamo così (grande concorso):

Mi piace sempre fiutare l'odore dell'aria, non appena esco dalla metropoli tentacolare o comunque dal campo d'azione delle fabbriche chimiche e dello smog; cioè quando la cosa non mi fa svenire all'istante.
Specialmente se prima ha piovuto, ed è ormai sera.
Secondo me c'è qualcosa, in quel vento, che sa di lontananza.
D'altronde, il vento dovrà ben arrivare da qualche parte, no?
Beh, io sono sicuro che quel posto è un posto lontano.
D'altronde, a sostegno della teoria, vi ricordo che Enrica Bonaccorti tanto tempo fa diceva appunto che la lontananza è come il vento.
Non era Domenico Modugno: lui l'ha solo cantata in musica.
Era Enrica Bonaccorti che si era accorta che la lontananza (sai) è come il vento.
A proposito: non è l'unico caso di genialità isolata, di canto del cigno, di pensieri che travalicano la statura della mente che li ha creati.
Mi ricordo di un tale Al Bano che denunciò per plagio Michael Jackson (non il pedofilo: il genio musicale).
Non so bene se il motivo fosse che si era capito che ormai lui paga chiunque per qualunque cosa pur di non rientrare in tribunali vari; ma mi sembra che il giudice avesse dato ragione ad Al Bano, al tempo.
Ci sono cantanti che sono conosciuti per una singola canzone, ognuno di voi avrà il suo esempio.
Io cito il meno clamoroso di tutti, quell'Edoardo De Crescenzo che tutti conoscono per Ancora ma che in realtà qualche altra bella canzone l'ha fatta.
Lascio partecipare voi alla gara di chi cita il caso più clamoroso della categoria "ho scritto una-canzone-una-e-Dio-mi-fulmini-se-sono-capace-di-scriverne-un-altra, ma CAZZU CAZZU se mi è venuta bene!".

baci

6 Commenti:

Blogger Marco Rottigni (AKA RoarinPenguin) ha scritto...

Urk... non starai mica parlando di meteore? Bella lì, Dancin' questo sì che rischia di diventare un megapost da settemila commenti!

Iniziamo da qualcosa di semplice... chi si ricorda di Alessandro Canino che tempo fa dedicava una canzone ad un toporagno di sua amica titolandola "Brutta" ? Iniziava con 'eri una bambina... la più stretta della scuola... eri un'acciughina'.

Oppure il grando che con il nome d'arte di Charlie incise (con la pietra forse) un 45 giri titolato "Faccia da Pirla" che sulla copertina aveva... uno specchio :D

O infine (e qui andiamo davvero ai miti della mia adolescenza) Alberto Camerini, che dopo un passato in cui nessuno se lo kakava di striscio (parlo di LP come Gelato Metropolitano) ha infilato due o tre pezzi tipo Rock'n'Roll Robot (LP Rudy e Rita che a me è piaciuto un sakkissimo) e Tanz Bambolina per poi sparire completamente dalle scene e l'ho ritrovato tre anni fa alla Festa della Patata (il tubero...) di Oreno in provincia di Vimercate ;) che cantava un pezzo che vi lascio immaginare dal titolo "Fatti una canna e basta..."

Vai... vai di meteore!

Roar

RP

18/01/07, 08:50  
Blogger kiki ha scritto...

Minchia, Alessandro Canino ("Eri un'acciughina/la più magra della scuola/ma adesso sei infelice e piangi in bagno/per la festa del tuo compleanno/E il rimmel si strucca/brutta/ti guardi e ti vedi brutta...)!!!
Però, se paliamo di meteore, i favolosi 80ies ci danno tanto: "Happy children" di P.Lion (al secolo Paolo Leoni, 'sti cazzi, che originalità! Sarebbe come mettersi a chiamare dancin' uno che di cognome fa Ballanti, vi immaginate?); "La colegiala" di Rodolfo y su tipica (poi ripresa da un figaccione olandese, di cui però adesso mi sfugge il nome. Lo stesso che cantava "You're a danger"), tutta quella banda di mezze seghe che adesso si danno ai reality (Sandy Martons, Den Harrow, ...).
Peccato che Checco sia nella perfida Albione, se no potrebbe contribuire con qualche perla (ti provoco, checco: i KajaGoGo)...

18/01/07, 09:53  
Blogger Maxcube ha scritto...

Ahhhhhhhhh.... Kiki sacrilego!!! Parafrasando un mito cinematografico degli anni '80 (e seguenti, ma i film anni '80 erano più "veraci"): "Sei uscito dalla tua tana di verme strisciande??? Tu hai profanato il tempio di guerrieri de' la notte! Degli ottantomani, caro. E verrai sacrificato al nostro unico tio: Gazebo! Ti sara' leso l'inguino, tagl 'le pall..."
[Nota: 0.5 punti a chi indovina l'attore, 2 punti a chi indovina il film -- non ho perso il vizio dei quiz]
Allora, Max3 (ex aspirante DJ anni 80, tutt'ora praticante a tempo perso) ti aiuta a fare un po' d'ordine:
1) P. Lion al secolo faceva (fa tuttora :-) Paolo Pelandi (non Paolo Leoni). Faceva parte della corrente milanese di quella che, a posteriori, fu denominata ITALODISCO, un genere invero alquanto trash, ma che a noantri piaceva ballare (e nel mio caso mixare) alle feste. In particolare, il Pelandi era nella scuderia dei produttori Roberto Turatti e Micky Chieregato, i quali si divertivano in modo insano a inventare simpatici nomi d'arte per i mostri che creavano: Den Harrow (che ci metteva solo la faccia perché altri ci mettevano per lui le corde vocali in sala d'incisione), Joe Yellow, Jock Hattle, e via delirando. P. Lion è invero la contrazione di Paul Lion, nome esteso che il Pelandi rifiutò categoricamente......
2) Il "figaccione olandese" che riprese la Colegiala ed esordì con "You are a Danger" si faceva chiamare Gary Low, ma non era affatto olandese, bensì spagnolo (vero nome: Luis Romero). Anche lui era in tutto e per tutto un prodotto italodisco, solo della corrente "romana", dove imperversavano i fratelli Pietro e Paolo (Peter and Paul) Micioni, che, oltre a Gary Low, produssero Mike Francis, vero nome Francesco Puccioni (Survivor, Let me In, Friends) Gazebo, vero nome Paul Mazzolini (Masterpiece, I like Chopin, Lunatic)) e Ryan Paris, vero nome: Fabio Roscioli, VMV (Vera Meteora Verace) con il tormentone "Dolce Vita". Francis a parte, oltre alla produzione, tutti costoro della "sponda romana" ebbero in comune l'autore delle musiche Pier Luigi Giombini, mentre Gazebo scrisse, oltre ai suoi testi, anche quello di "Dolce Vita", un singolo da 4, dicansi 4 milioni di dischi venduti in mezzo mondo. "E scusa s'è poco", direbbe con fasullo accento meridionale l'attore di prima.....
Guarda caso, proprio nelle scorse settimane, ho accettato la sfida lanciata su un newsgroup e, in ricordo di quando mia madre alle 5 del pomeriggio mi strappava la cuffia dalle orecchie, chiudeva a chiave la stanza con lo stereo e il mixer e mi "agevolava" la strada per la mia stanza e per i libri di scuola, mi sono cimentato in una sfida a colpi di mix, rigorosamente fra pezzi anni '80. Orbene, caro Kiki, non ti lederò "l'inguino", ma per la tua dabbenaggine, dovrai far penitenza: ascolterai questi 2 (Uno e Due) spezzoni con i miei mix "a tema", una volta al giorno per i prossimi 3 giorni...

19/01/07, 02:01  
Blogger kiki ha scritto...

Minkia, signor tenente... Questo non è un Max al cubo, ma un Max con maroni cubici...
Ryan Paris ("you're walking like in a Dolce Vita"...), come ho fatto a dimenticarlo!!!
Ed è anche vero che Gary Low si spacciava per nordico, ma era spaniardo!!!
Per provare a farmi perdonare, mi butto:
Diego Abatantuono ne "Il Ras del Quartiere" (mi ricordo il trailer in cui diceva "Tagl'i ball".
E' lui? Se ho sbagliato anche sta volta, mi ritiro in un monastero tibetano.

"Alle carte, poi, era un vero campione/lo chiamavano il ras del quartiere..." by?

19/01/07, 08:16  
Blogger Maxcube ha scritto...

Mezzo punto, Kiki, solo mezzo punto. Il film in questione è più vecchio di quello che hai menzionato ti e il "nostro" NON era l'attore protagonista. Qualcun altro si butta?
La tua citazione, uhmmmm, fammi pensare.... non sarà mica Bruno Lauzi?
Max3
PS Che avete tutti? Impelagati nel "Changing Blog"? Eddài, a scrivere un post ogni tanto non si diventa ciechi.... ;-)

23/01/07, 01:09  
Blogger kiki ha scritto...

Era Bruno Lauzi (titolo: "Il Poeta"), ma la cantava anche Gino Paoli.

Sul film, a questo punto mi arrendo. Invece, ho saputo ieri che sabato a BO (nella zona dell'ex-ghetto) fanno una festa con musica religiuosly '80ies. Non so se sei pratico, ma il ghetto a BO sono due strade dietro alle torri, e ci saranno 3 locali in tutto di cui uno è un ristorante indiano (scartato); se ti interessa non dovresti fare fatica a trovarlo.
Io ovviamente non ci sarò, perché mi sa che la festa inizi attorno alle 11 e io a quell'ora sto già dormendo.
Cià

23/01/07, 09:45  

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