22 dicembre 2006

Alternativa RoarinPenguin alla democrazia costituzionale

King Roaring PenguinPer rispetto alla memoria di Welby, vista la tendenza politica che stanno prendendo i commenti al post di Fabrizio, ho pensato di creare un nuovo post tra il provocatorio e l'inverosimile (ma lo sarà poi davvero?) dedicato allo sfogo politico.

Alternativa del Penguin alla democrazia costituzionale, premessa la mia totale ignoranza causa disinteresse cronico nella politica ma confermato il mio stato d'animo di profonda insoddisfazione del Governo attuale (che non ho votato) e di dubbio sull'efficacia del precedente Governo (che ho votato solo perchè il Partito Sardo di Azione non si è presentato alle elezioni con una fazione propria, nel qual caso avrebbe probabilmente stravinto per chiarezza di intenti).

  1. Eleggiamo democraticamente un Re. Una figura forte e carismatica, MOLTO rappresentativa dell'Italia nel mondo. Questo soggetto ha carica vitalizia soggetta a riconferma popolare biennale per plebiscito.
  2. Il Re dovrebbe essere circondato da Ministri (o Consiglieri, meglio) nella misura di uno per funzione (economia, esteri, interni). Ruolo dei Consiglieri è di sovrintendere, con uno stipendio fisso di 1000 euro mensili, auto "aziendale", cellulare "aziendale" e connessione Internet ADSL a casa pagata dallo stato.
  3. Il resto (eventuale) dello stipendio viene calcolato in percentuale su obbiettivi annuali decisi dall'elettorato e condivisi/votati su Internet con voto elettronico abbinato alla carta di identità con certificato digitale.
  4. Ogni Consigliere è soggetto a valutazione dell'operato con metodo indicato al punto 3, con estromissione obbligatoria dal Governo in caso di 3 valutazioni negative sull'operato consecutive da parte della maggioranza dei Consiglieri e dell'Elettorato.
  5. Un Consigliere non può più essere rieletto se ha subito 3 estromissioni.
  6. L'elezione dei Consiglieri viene effettuata dall'Elettorato con metodo descritto al punto 3 e con durata illimitata in caso di continue valutazioni positive dell'operato.
  7. Ogni Consigliere ha la facoltà di avvalersi di un massimo di 20 consulenti tecnici, selezionati per esperienza e meriti provati nell'ambito della funzione da svolgere.
  8. Ogni Ministero propone leggi che vengono approvate solo se avvallate dal Re e dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri
  9. Ogni Consigliere può assentarsi dalle votazioni delle leggi per un massimo di 10 volte (sono disposto ad arrivare al max a 15) salvo gravissimi motivi di salute e/o famigliari (scritto col gl per provocare i puristi della lingua italiana)
  10. L'elettorato ha facoltà di annullare una decisione del Re/Consiglieri se (sempre col metodo indicato al punto 3) vengono raccolti il 75% dei voti assoluti (in tal caso la legge viene annullata per "Insoddisfazione dell'Elettorato" solo se accompagnata da una proposta avente almeno gli stessi effetti positivi).
Come bozza penso possa bastare... e adesso datemi pure del Pirla, ma solo se pensate che la mia proposta sia peggiorativa della situazione attuale.

Vostro,
RoarinPenguin

1 Commenti:

Blogger dancin ha scritto...

Ti ricordo che i politici sono degli statali.
Se la politica fosse meritocratica, nessuno farebbe il politico.
Se il loro stipendio fosse come il mio (50% te lo dò, l'altra metà te lo dò se fai quel cazzo che ti dico io, in termini quantitativi e qualitativi; e comunque se entro un tempo ragionevole non mi OBBLIGHI a pagarti la parte variabile perchè fai effettivamente quel cazzo che dico io in termini quantitativi e qualitativi, alzi i coglioni e li porti da una altra parte), i politici se ne andrebbero a cercarsi un lavoro statale.
Come quello che hanno oggi, appunto.
A me piacerebbe MOLTO; quindi sono d'accordo con te; quindi con la solita coerenza che mi contraddistingue sto rinnegando in pieno quanto asserito a commento nel post di Fabri (avrò mica preso da kiki?).

baci

22/12/06, 13:45  

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