19 aprile 2007

Ho messo via una foto

Flashback: in macchina un paio di mesi fa. Io e Cristina, insolitamente senza bimbi al seguito (erano dai nonni). Accendo la radio, alzo un po' il volume, c'è una bella canzone di Ligabue. Passano un paio di minuti e commento: "Certo che dovrebbe rinnovarsi un po'. Questa canzone mi ricorda quelle che faceva 10-15 anni fa" [N.d.R. Non che la produzione del Liga, in effetti, eccella per varietà, nè!] E Cristina: "Ma sei fuori? Questo è Tiziano Ferro". Stavo per risponderle "a tono", ma, prestando maggiore attenzione al canto, mi accorgo che sì, ha ragione lei, quelli sono gli inconfondibili gorgheggi di Ferro. Eppure, la tonalità, quegli accordi lì, quel modo di suonare la chitarra mi sanno proprio di Ligabue. Un caso di plagio? Già, ma non mi viene in mente la canzone da cui il nostro Tiziano ha attinto. A qualcuno però è venuto in mente:

Max3
P.S. Prevengo i sicuri commenti dei musicisti del blog: Se vogliamo scendere nel "tecnico" (per quanto possa essere tecnico uno strimpellatore scarso come me) è pur vero che con quella stessa sequenza di accordi base (Sol-Do-Mi minore-Do-Re) sono costruite decine di canzoni, tuttavia entrambe le canzoni presentano 2 variazioni a questa sequenza e, anche in questi casi, gli accordi sono esattamente gli stessi (Si minore-Do-Mi minore-Do-Re e Si bem-Fa-Re). Coincidenza?
Maddài.

2 Commenti:

Blogger dancin ha scritto...

Il problema vero che vedo è che oltre all'armonia, che come giustamente tu hai notato può pure coincidere tra due o più pezzi (anche se la "coincidenza" che coincidano anche le 2 variazioni è straordinaria), qua è troppo simile anche la parte melodica, cioè il motivo vero e proprio.
Quello non può coincidere.
O meglio: può, ma si chiama plagio.

baci

19/04/07, 23:13  
Blogger Maxcube ha scritto...

Non so, non vorrei che ti sia lasciato un po' condizionare dalla qualità (davvero eccelsa, parola di ex DJ) del mix o mashup che dir si voglia. Io questa sera ho riascoltato i 2 pezzi singolarmente: a onore del vero la linea melodica, avulsa dall'accompagnamento, è piuttosto diversa e, mi risulta sia questa, oltre al testo, ad essere depositata alla SIAE. Quindi, tecnicamente, anche se non sono un musicista e tantomeno un giurista, penso che di plagio non si possa parlare. Secondo me, la furbata o se vuoi, il dolo, sono certi solo nella fase successiva: in sala d'incisione. Chi ha arrangiato e prodotto il pezzo di Ferro (cioè coloro che di fatto plasmano la canzone) sapevano benissimo cosa stavano facendo. Un minimo di analisi:
- il tempo è identico al centesimo di secondo
- le sequenze di accordi e le variazioni come ho già detto sono le stesse
- ma la cosa che mi pare più imbarazzante è l'arrangiamento: prevalentemente per
chitarre e pianoforte in entrambi i casi, è davvero troppo simile (differiscono i 2 crescendo: per archi quello di Ferro, tromba per Ligabue, ma rimane l'armonia combaciante) e, in particolare, il sound della chitarra elettrica, vero marchio di fabbrica di Ligabue. Sulle prime avevo pensato, ma pare di no, che nella canzone di Ferro avesse suonato il chitarrista storico di Ligabue (Max Cottafavi).
Max3

20/04/07, 01:04  

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