20 febbraio 2006

Dio mio, tutto quel tulle!

Troppo, troppo tulle!
signore e signori,
mi sono reso conto l'altro giorno, mentre sfogliavo "uomo macho" e "uomo stronzo", che spesso e volentieri gli argomenti di questo blog vertono su cose principalmente maschili.
calcio. figa. casseula.
non dovendo dimostrare niente a nessuno (essendo la mia fama di super macho e cazzuto ben consolidata e attestata dalle migliaia di femmine che ho dovuto schiaffeggiare perché alla quinta ora di amplessi furibondi ho detto -Ora basta- provocando degli attacchi isterici nelle povere femmine in un, oramai, perenne nirvana), credo che romperò gli indugi e parlerò di qualcosa di femminile.
ma non pallavolo, cazzo, jocca.
bensì moda.
la mia cultura nel campo è cresciuta incredibilmente nel corso degli anni ma ultimamente ha avuto un'impennata esponenziale grazie a Studio Aperto.
Studio aperto è il telegiornale di Italia 1 che io seguo alle 12 e 30.
questa è la ripartizione tipica del tg condotto da un bambino di 12 anni chiamato Giordano:
- apertura su un fatto di gravità oggettiva (per oggettiva si intende bella grossa come la guerra in iraq, le due torri, caduta del muro, ecc...). in caso di due fatti di gravità oggettiva dello stesso livello (certo, giorni di una sfiga colossale) la preferenza va accordata a quello di cronaca nera. in caso di ulteriore parità, quello con più sangue in litri cubi.
- breve sventagliata di fatti di cronaca nera. da preferirsi sempre tanto sangue, parenti disperati, accuse sociali, olio, sale.
- notizia di colore (cioè, si pesca nella mitragliata di stronzate che la comunicazione globale ci spara e la si trasmette con una musica divertente. ah, l'altro ieri c'era una perla di informazione degna del pulitzer su un papero che in australia si era perso ed era tornato a casa da solo o a calci in culo, non ricordo più).
- dopo tutte le cazzate (naturalmente racchiuse nell'arco temporale di 5, 6 minuti), finalmente il tg spara i botti. ed è la moda mischiata alla figa. cosa vestono le veline (vestono?). dove sta l'arcuri? la marcuzzi caca bene e se si, trova che il marrone le se addica? rocco barocco ha sfidato dolce gabbano alla settimana della moda a monteporzione a colpi di tulle e graffi? quest'anno VA O NON VA il pitonato, vacca troia?
alla fine le previsioni del tempo.
perchè, con questa stagione, non si sa mai cosa mettere.

2 Commenti:

Blogger dancin ha scritto...

Caro Gato,
riflettevo proprio pochissimo tempo fa (vedi: "Censura 2006") sul tipo di informazione che ci viene offerta, in particolar modo quella che ci invade tutti i giorni anche se ci stiamo pulendo il culo e siamo distratti: i telegiornali.

Saltando a piè pari i TG delle reti RAI perché sennò mi incazzo (quello dovrebbe essere un servizio pubblico, pensa te) ti invito a scegliere un notiziario tra TG4, TG5 e Studio Aperto.
E' una bella gara, eh?!?
Il TG4 si salva perché almeno ogni tanto mette qualche bella foto di quando Prodi faceva il fotomodello sullo sfondo.
Del TG5 invece mi piace Cesara Buonamici della quale cazzu cazzu apprezzo pettinature e buon gusto/eleganza nel vestirsi.
Quando si dice una che buca il video.
Di Studio Aperto ammiro l'oggettività ma biasimo la scarsa attenzione che ha verso i poveri cuccioli abbandonati.

a te.

baci

20/02/06, 19:10  
Blogger kiki ha scritto...

guarda gato che se aggiungi quattro parole di notizie che passano alla velocità della luce in sovraimpressione e poi ripartono in loop, puoi rivenderti la descrizione che hai fatto di Studio Aperto, cambiando solo il titolo e mettendo "TG2".

Io ormai l'unico programma giornalistico che riesco ad ascoltare senza incazzarmi (anzi, divertendomici pure) è Caterpillar, ore 18 tutti i giorni, radio2 (anche in stream su internet).

PS: comunque quest'anno il tanga maschile non va più, lo sanno tutti

21/02/06, 15:20  

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