05 marzo 2006

Il probabile futuro della tecnologia

Dove andremo a finire?
Da molti anni esiste un progetto, chiamato "Palladium", volto alla nascita di una nuova generazione tecnologica in grado di controllare autonomamente il proprio utilizzo, togliendo all'utente questa libertà. La questione è molto più seria di quanto non si possa percepire al primo ascolto: si tratta infatti di una svolta generazionale che, se prenderà piede, obbligherà tutti noi a sottostare rigidamente a quanto stabilito dalle multinazionali che la stanno lanciando.

Leggete bene questa sigla perché quasi certamente vi diverrà familiare negli anni a venire: TCPA. Si tratta dell'acronimo di Trusted Computing Platform Alliance. In parole povere, è un sistema basato su un Chip, che si chiama Fritz (dal nome del senatore americano che ha sostenuto questo progetto), in grado di dialogare con le altre componenti hardware (di un computer ad esempio, ma la cosa vale pari pari per qualsiasi strumento elettronico) in maniera cifrata. L'utilizzo principe di questa tecnologia è quella di creare un macroscopico "cartello" in quanto i sistemi TCPA comunicano solo ed esclusivamente con altri sistemi TCPA. Ciò comporta che se una qualunque componente non è basata su chip TCPA non può funzionare con altre componenti che invece sono basate su questa tecnologia. Così, il proprietario di un computer TCPA non può montare su quel computer, che so, una scheda audio che non sia TCPA perché il computer "rigetterebbe" questo trapianto e non funzionerebbe. Non solo, un po' come accade nei DVD i chip Fritz posseggono un Regional Code che non consente l'interoperabilità tra Region diverse. Il globo è stato diviso in 6 Region (lasciamo perdere con quale modalità...) e solo all'interno di ogni Region si è certi dell'interoperabilità dei chip.

Un'altra sigla che diverrà presto familiare è DRM, sta per Digital Right Management (anche se ora è stata sostituita con la più "nazional-popolare" TIA: Terrorism Information Awareness). Si tratta di un sistema basato su su chiavi criptate di bloccaggio tra programmi, in parole povere è un metodo infallibile per fare in modo che solamente software, musica, film acquistati legalmente siano in grado di essere letti da un sistema basato su TCPA.

Il nuovo processore Intel Pentium "D" è basato su Palladium (DRM+TCPA); il nuovo sistema Windows Vista, che sta arrivando, è basato su Palladium.... e così via.
Sono però solo due esempi, in realtà i produttori che hanno aderito a questa alleanza sono molteplici. Anche Mac, con il suo MacOS, alla fine ha deciso di aderire e il prossimo sistema operativo di Mac sarà anche lui basato su Palladium. Windows Media Player 9, nel Contratto di Licenza, avvisa che è già predisposto per il DRM e -appena sarà attivato- chi lo usa potrà essere soggetto ai controlli previsti dalla Legge. Guarda caso, Windows Media Player 9 è stato reso disponibile anche per Mac... così tutti gli utenti, windows e mac, si troveranno nell'infausta condizione di informare inconsapevolmente il nuovo Grande Fratello su ciò che è stato fatto con il proprio PC (quali programmi sono stati installati, se sono piratati o no, ecc ecc).

Trovate l'elenco completo qui: http://www.no1984.org/Hardware_TC-compliant

Bisognerebbe avere la forza di fare in modo che il lancio commerciale di questi dipositivi fosse un buco nell'acqua, sarebbe l'unico (utopico?) modo di evitare che il sistema prenda piede e limiti la libertà di tutti noi.

Le conseguenze di questa svolta tecnologica, lato utente, saranno a regime le seguenti:

- non si potrà effettuare un upgrade tecnologico di un PC con componenti economici (solo i componenti TCPA funzioneranno) o che costano meno in quanto componenti prodotti e venduti in una Region più economica non saranno utilizzabili;
- non si potranno installare programmi copiati o craccati;
- non si potranno sentire brani mp3 sul proprio pc (anzi, si sa già che windows vista li cancellerà automaticamente);
- non si potranno vedere DVD copiati;
- non si potranno visualizzare siti internet non certificati TCPA (dimenticatevi di poter utilizzare programmi peer-to-peer per scaricare musica, film, software.... nemmeno riuscirete a trovarli più in rete);
- non si potrà sviluppare un software e renderlo pubblicamente e gratuitamente fruibile (per esserlo, dovrebbe essere certificato TCPA, certificazione che sarà "politica" e a pagamento);
- non si potrà fare più un cazzo.

Credo che se la cosa va in porto, questo progetto diventerà la messa in opera della più alta forma di censura dopo quella dell'informazione.
Io personalmente non cambierò più il mio windows xp che mi permette di sentire, ad esempio, un file mp3 generato da un CD che ho regolarmente COMPRATO. O se dovrò aggiornarmi, passerò finalmente a Linux, unico sistema operativo che pare rimarrà libero. Il problema vero è che con un sistema non Palladium non si potranno utilizzare programmi TCPA, visitare siti TCPA e tutto il resto... e alla fine ci si ritroverà ancora più limitati...

Di certo, non ci si potrà comunque più fidare di strumenti come il banking online... chi mi dice dove vanno a finire le mie credenziali di accesso quando vengono elaborate da chip di quel tipo, intelligenti e "chiacchieroni" a mia insaputa?

I risvolti si vedranno anche su oggetti come CD e DVD, TV, Hi-Fi, CD e DVD player; si potrà legalmente arrivare all'eccesso di vendere CD con un numero limitato di ascolti consentiti e così via....

baci

4 Commenti:

Blogger dancin ha scritto...

Dai, dancin!!!
Veramente?!?
Cazzo dici, dai, no... non è possibile!!
Minchia, in-te-res-san-tis-si-mo!

baci

07/03/06, 23:26  
Blogger kiki ha scritto...

dai, non fare così... Il post è interessante ed agghiacciante. Il problema è che hai invitato al blog tutta gente che si dà fitte pacche sulle spalle quando riesce ad accendere il computer, figurati se ti può seguire in ragionamenti orwelliani legati alla tecnologia.

Per dirti il livello, io un paio di mesi fa ho fatto due giri della casa a braccia levate e ho lanciato una ola solitaria perché sono riuscito a capire che non sia avviava windows perché il giorno prima avevo dimenticato dentro un CD che faceva da tester e andava in loop (alla terza ora che si riavviava, ho capito che doveva esserci qualcosa di strano)

Kiki informatico (ferito nell'onore)

08/03/06, 08:44  
Blogger Francesca ha scritto...

Scusa amore ma sarò sincera. Quello che hai scritto è senza dubbio interessante alla fine dei conti. Il fatto è, però, che questi monologhi su TCPA+DRM TIA DVD FRITZ...TIC TAC CIP E CIOP, QUI QUO QUA E ZIO PAPERINO, sono noiosi e difficili da seguire per chi non è dentro il discorso come te (te lo dico sempre che tu sei malato!!!). Una persona che entra sul blog lo fa perchè durante una dura giornata di lavoro (o alla fine di questa) ha voglia di "cazzeggiare" un po' e fare due chiacchiere con gli amici. Se gli metti giù una filippica del genere, non la legge nemmeno! Ho fatto fatica anche io a seguirti quando, prima di postare l'articolo, me l'hai spiegato a voce. O meglio, ho capito solo la fine del discorso quando hai tolto le sigle ed hai usato parole da essere umano. E io qualcosa bene o male la capisco, se non altro perchè ho lavorato in Itway e perchè ti ho accanto tutti i giorni.
"Quindi, con questo cosa voglio dire: non lo so, ma i fatti mi cosano. Fatti, non ..."!! (Palmiro Cangini - Assessore alle Attività Varie ed Eventuali di Roncofritto)

08/03/06, 12:51  
Blogger dancin ha scritto...

Ciao Gio,
contento di rileggerti sul Blog, mancavi da un po'...

In realtà volevo solo vedere se fingendo di essermi offeso per essere stato ignorato sarei riuscito a collezionare un po' di commenti... gelosissimo dei successi di MaxCube... brutta bestia, l'invidia ;-)

baci

08/03/06, 16:56  

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