12 settembre 2006

TIM (Tronchetti Inventa Magie)

Thanks to Marta BarocciUn paio di anni fa, Marchino mi ha telefonato, su una linea riservata e criptata con algoritmo vocale ostrogoto-austroungarico, parlando con accento spiccatamente slavo.
Sai com'è, anche le orecchie hanno i muri, specialmente quando non te le lavi mai come fa lui.
Meglio premunirsi.
Mi ha salutato con la famosa formula vecchioputtanieredellabassacometibutta e dopo i convenevoli del caso mi ha detto che dopo un veloce consulto con il suo Mensanaincorporesano (mica la afef come si penserebbe, NO; Massimino Petroleum -detto "old horse" per una decisiva somiglianza con la primordiale versione genetica della razza equina-) aveva deciso di darsi alla prestidigitinculazione.

Aveva comprato all'uopo:

- un bel cilindro modello Irving Berlin/Fred Astaire/Ginger Roger
- Ginger Rabbit, il nipote meno conosciuto e fortunato di Roger Rabbit (ta-tta-ta-ta-tta...)
- e la prima, storica bacchetta di Silvan (quella i cui sapienti movimenti avevano scatenato in maniera tanto evidente la libido repressa di Nicoletta Orsomando, nota ai più con il nickname di Yoghi-sì-Bubu)

e aveva cominciato ad esercitarsi nella nobile arte.
Mi ha riferito come quella mattina si fosse svegliato a colpi di mortaio dopo una cena afefiana a base di insetti rosolati nel torrone e avesse di colpo realizzato che non avrebbe potuto continuare a fingere a lungo.
Se non si fosse inventato, prima o poi, qualche numero di alta scuola, alla fine avrebbero capito tutti che era un coglione.
E lui si considerava troppo poco coglione per lasciare che questo accadesse.
Quindi, aveva pensato, con un po' di fumo sul palco, quattro conigli, un chilo di effetti speciali e mortadella gratis per tutti ("come la vuole la Bologna, signora? Bella magra?") avrebbe potuto distrarre l'attenzione generale così da approfittare del momento di smarrimento per fare un po' di cassa personale e comprarsi un'altra barca.
Così, tra una palpata al culo della sua assistente di palco e un CDA (Coniglio Da Addestramento), era arrivato a convincersi che un grande uomo e un grande capitano di industria senza conflitto di interessi e sindacati incazzati non era nessuno.
Il trucco era banale ma di grande effetto, si trattava in sostanza di fondere e confondere il fisso con il mobile, il palpabile con l'impalpabile, i debiti con i guadagni.
E alla fine del numero, magia delle magie, utilizzare i soldi entrati non per appianare i debiti ma per concedere un dividendo straordinario agli azionisti, cioè, sostanzialmente, a lui.
Era passato tanto tempo da questo altissimo numero di prestidigitinculazione, e io mi ero finanche dimenticato della telefonata e della vicenda.
Senonchè l'altro giorno apro il giornale e leggo che, nell'indifferenza generale, Marchino ha rispolverato la marsina e simsalabim dòvialatim ha pensato di riproporre i suoi numeri d'alta scuola.
E si è detto: ma se quella quarantina di miliardi di euri di debiti che affliggono il mio gruppo (non me, beninteso: io sono miliardario) li prendo come scusa per fare il numero di due anni fa al contrario?
L'ho chiamato.
Mi ha risposto con voce allegra (vecchioputtanieredellabassacomecazzotivalavita) e mi ha invitato al suo spettacolo di magia e altre storie.
Mi ha detto: hai visto che me lo fanno fare di nuovo? L'Italia è il paese dei balocchi....
Pensa che un paio di giorni fa ho incontrato il mortadellone e non gli ho detto un cazzo!!!
AH AH AH, come mi sono divertito quando ho visto la sua faccia offesa al TG5 :-)))
Lo faccio ancora, deciso.
Vendo il mobile così faccio su un po' di miliardini e mi metto a posto.
Beh, gli ho detto, forse fai bene dai, almeno fai rientrare il gruppo di una buona parte di tutto quel debito e togli l'acqua alla gola da tante famiglie che hanno investito in borsa o che lavorano per te...
Che cazzo dici, vitellino?, mi fa.
Possibile che non capisci mai un cazzo?
Vendo la parte buona, faccio su una trentina di miliardi di euri e con quelli dò un SUPERdividendo agli azionisti di maggioranza, cioè a me.
Possibile che ancora non l'hai capito?... Pronto?... PROOOONTO?

Ho messo giù il telefono.
A lui ho mandato un SMS dicendo che è caduta la linea.

baci

2 Commenti:

Blogger kiki ha scritto...

dancin', onore al merito. Quando l'altro giorno ho letto di Tronchetti ho pensato "chissà in questo momento come frullano al Ballanti".

Tu e Maurizio Mucchetti siete le uniche persone al mondo che conoscono la storia (e fate bene a incazzarvi).

Anzi, ribadisco: metti tra le letture consigliate del Blog, accanto al Tosco, il grandissimo:

M. Mucchetti, "Licenziare i padroni?", feltrinelli (anno?, 2003 più o meno). Se uno riesce a non farsi travasare di bile, è fantastico

13/09/06, 14:24  
Blogger Ughetta86 ha scritto...

massimo mucchetti...

18/12/08, 18:51  

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