Quando il calcio era uno sport puro
Purtroppo solo ad alcuni blogger queste immagini potranno suscitare antiche emozioni, che tanti anni fa facevano palpitare il cuore di un gruppo di amici che calcando i fangosi campi della romagna, per alcuni anni hanno condiviso destini sportivi comuni. Per gli altri (blogger) sarà interessante individuare a circa 10 anni di distanza alcuni di noi.
Nella prima foto un epico trio: il capitano (Checco) autoritario e ancora tonico chiama il fuorigioco alla "sua" difesa, in particolare un grintosissimo Eugene (quando ancora sapeva correre) e il sottoscritto in versione Barabba. Sullo sfondo il toupet di Nestor Sensini e la meteora calcistica Matrecano.
Nella seconda (foto di gruppo), mister Kiki guarda estasiato la sua macchina perfetta mentre spacca le reni al Parma del suo mentore Nevione Scala, tra gli altri Dancin che in una posa allegorica indica un seccato Nonno Marenga perennemente in contrasto col mister Kiki, il mitico Genga, Boskic, l'incompreso Tapi ed il Chiap potente e cattivo come il suo maestro Aldrovandi (ricordate il perentorio urlo in uscita:"scusate vi dispiace se esco dai pali e prendo la palla", sussurrato con un filo di voce). Termino questo malinconico amarcord salutando, con un po' di nostalgia, tutti coloro che hanno condiviso quei bei momenti di sport.
scritto da Anonimo alle 22:21
9 Commenti:
Diciamo allora: se esiste una testimonianza fotografica dell'ormai celeberrimo doppio-passo rifilato dal sottoscritto all'allora libero della nazionale italiana Minotti (dicono i bene informati che sia ancora lì che vomita, raccolto in un angolo con Tino Asprilla che ancor piange il tunnel inflittogli a centrocampo da Bicio Felloni), questo è il momento di tirarla fuori.
Nota tecnica: vi consiglio di cliccare sulle foto per vederle visualizzate a una dimensione che vi permetta di poter cogliere i dettagli descritti con cotanta dovizia da Barabba.
Io personalmente ho solo due commenti.
Il primo è che non mi ricordo di aver mai visto tanta grinta nelle gesta del Gato quando si giocava qualche partita che contasse (mica queste amichevoli di lusso).
Il secondo è: cazzo Gigi se eri gnocco.
baci.
Effettivamente, il calcio ha smesso di essere uno sport puro in quegli anni lì. Dovete sapere che Gigi doveva fare un provino per il Rayo Vallecano (Liga spagnola), ma la presidentessa gli disse che se voleva il posto in squadra doveva spogliarsi; è così che uno come Gigi, gran gnocco e chitarrista confidenziale, è dovuto ripegare su una carriera di chirurgo, quando sarebbe potuto diventare il nuovo Bettarini (un po' di football, un po' di glamour, un po' di scommesse clandestine), o al peggio fare il tronista.
NON SOLO LA NOSTALGIA MI STA ANNIENTANDO, MA DEVO ANCHE RISCRIVERE IL MIO COMMENTO PERCHè MI SI ERA INCASINATO IL SERVER (SE POI VI DOVESSERO ARRIVARE DUE MIEI COMMENTI, CAZZETTINI VOSTRI).
Il succo del discorso era questo:
1- si noti la classe e l'eleganza, nonchè il carisma del capitano (foto 1)
2- il signore della foto 2 sarà mica Vitali? se sì, cazzo ci faceva in panca?
3- (e questa è la più importante)cerco foto di Pepe nel momento esatto in cui esclama "ssaccskdsggd aaaaaaddgggjert,ràò dfduhks sdgfdsdb aalllldhdhhdaa" ("dai cazzo, arrivano sempre prima loro sulla palla" n.d.t.)
grazie.
il capitano (sniff)
scusa Ste, la foto l'ho notata adesso.
Quello sei tu o la Debbie?
Checco, ti confermo che il signore della foto 2 è mica Vitali.
Ma la domanda vera non è quella che poni tu (cazzo ci faceva in panca), bensì: come cazzo faceva a dormire seduto in quel momento storico?
Comunque, le coincidenze della vita sono strabilianti.
Ieri mattina ho salutato la mamma di Gigi che faceva giardinaggio a Marina di Ravenna e la sera Gigi ha pubblicato da Sassuolo il suo post.
Ma soprattutto, l'altro ieri ero da Birillo a pranzo con Iceman e lì, dopo 4-500 anni che non lo vedevo, ho incontrato Simone Tapinassi (che potete ammirare nella seconda foto agli albori della sua carriera alla sinistra di kiki -intento nel frattempo ad osservare la sua creatura perfetta scontrarsi ad armi pari con il parma dei sogni).
Ultima nota a margine, e poi chiudo, per Ste: so per certo dell'esistenza di un servizio (non ricordo se rai o mediaset) nel quale scorrono frammenti di quell'amichevole.
In uno c'è un giocatore del Parma, non ricordo quale, che accenna lontanamente a una finta di corpo, inducendomi a scartavetrarmi verso la direzione opposta da quella presa da lui.
Baci.
confermo l'esistenza di un filmato, del quale io possiedo una rarissima copia.
trattasi di filmato di TMC in vista della finale di Coppa Coppe Parma-Arsenal (poi persa dal Parma in seguito alla Gran Gufata del Tapinassi).
Per la precisione, la finta di cui parlava il Dancin' era una finta d'orecchio (forse di Grun, non ricordo).
Bando alle cazzate:
perché non riproponiamo la sfida a (più di) 10 anni di distanza? Iceman che è nella pubblicità rintraccia gli sbonzor; il Gato, che è nei giri di droga, rintraccia Asprilla. Io, che conosco la figlia, rintraccio Donatello Vitali. Per Canosani è facile, l'ho visto non più tardi di 10 giorni fa difendere la porta dell'Iran ai mondiali.
Il bello del big event è che - tra tutti i 37-38 giocatori in campo tra titolari e riserve, l'unico ancora in attività continuerà ad essere Bicio.
PS per gigi: Tapi non era incompreso, è che è venuto fuori con 40 anni di ritardo (vedi Rivera) o con 20 di anticipo (vedi Riquelme)
Gigi, per sbollire la rabbia (diobò, ti sei perso un partitone!), perché non posti una foto del match di allora con Stefano "Baby Face" Fabbri? Ai tempi doveva avere 16 anni, ma ne dimostrava 9. Adesso ha perso i capelli, si è "inomito" e si fa fatica a distinguerlo da De Michelis (giuro!)
se sei contro il calcio moderno e per un calcio in cui i tifosi e gli appassionati tornino a contare vai sul sito www.breracalcio.com .. è un progetto interessante!
saluti
gigi
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