30 dicembre 2009

Ballanti in TV

Allora,
siccome che mia moglie si è rotta un braccio andando a trovare l'unica lingua di ghiaccio rimasta il giorno del grande disgelo, adesso sono inchiodato a casa dei suoceri nel ridente rovigotto.
Di modo che, nei giorni scorsi ho avuto modo di rinfrescare la mia kurtura televisiva con le mille opportunità che i programmi in chiaro offrono; ho visto un film del menga su Rete 4, che dopo 10' (di cui 5 di titoli) è partito con 15' di pubblicità, ho visto il TG 1 con una notizia su Papa Ratzi, due su Papa Silvio che lavora per noi e la restante metà sul menù del cenone di Capodanno ('sti cazzi il Minzolini, che livello di approfondimento).
Poi mi è apparso il Ballanti in TV e ho visto la luce.
Il Ballanti in questione, dovete sapere che fa l'Avvocato, però non è di quegli avvocati vermi alla Taormina o alla Nicològhedinky ("Ebbene sì, maledetto Carter"), ma è un avvocato buono, che difende la povera ggente, che inizia regolarmente come avvocato di parte civile, ma poi si fa prendere e nel bel mezzo della sua arringa risolve il caso (spesso grazie a un testimone che passa di lì per caso), discolpando l'imputato.
Il Ballanti opera a Trieste, arriva in tribunale (per l'occasione coincidente con il palazzo della regione, in Piazza Unità d'Italia) in moto, direi che si tratti del suo storico Galletto, la parcheggia lì in piazza unità - che glialtri comuni mortali se ci provano lo arrestano e gli danno l'ergastolo per direttissima - sale un attimo, risolve, e va di corsa all'asilo a recuperare la figlioletta, che all'inizio si inkazza un po' che il Dancin' è sempre in ritardo, ma poi come si fa a tenere il muso con un simile genitore? Le volte che il ritardo è davvero esagerato, il Dancin' si mette a palleggiare con il mazzo di chiavi e torna il sorriso a tutti.
La struttura della ficscion verte su uno schema gnentaffatto banale: c'è una storia su una finanziaria senza scrupoli, difesa da due avvocati senza scrupoli, che ha costretto un imprenditore vitivinicolo a vendere l'azienda, e poi già che c'era lo ha pure ammazzato. Lunedì scorso è saltato fuori il motivo di cotanto interesse: è che hanno scoperto che sotto l'azienda c'è un enorme giacimento di uranio (minchia, nel Carso? Chi lo avrebbe mai detto... è invece notorio che la vite se coltivata sull'uranio viene su da dio).
Su questa storia di long durée - ripresa all'inizio e alla fine di ogni episodio - si innesta il caso di breve periodo, che inizia e si esaurisce all'interno della puntata: un povero diavolo è accusato, tutto è contro di lui, Ballanti difende qualcun altro che ci ha rimesso, parcheggia il Galletto in Piazza Unità, sale un attimo, arringa i poveri di spirito, risolve il caso, il poveraccio viene scarcerato, il cattivaccio viene incarcerato, l'asilo della figlia, due palleggi con le chiavi.
Insomma, è molto bello. Io non vedo l'ora che sia domenica per rivedere Dancin' e famiglia in azione.
Nella foto: Ballanti al centro (della foto come delle ns vite), la Francesca sopra di lui, il giovine Pietro con parrucca a sinistra, la Maria Libera sulla dx, il Gato sulla sinistra.

PS: la recitazione è all'altezza della trama (forse è pure meglio).

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