30 gennaio 2006

post-moderno, post-coito e post-iccio
(ovvero, come dio ha preso la situazione per le palle).

Max Cipollino
ciao cipollini,
questo era l'immaginifico saluto che massimo boldi rivolgeva al suo pubblico in uno spettacolo televisivo di anni fa, spettacolo nel quale cercava di insegnare a farcire un pisello di melanzane mentre si spaccava dei piatti in testa.
ora, ho letto da qualche parte che goffredo fofi (una delle menti critiche più lucide della nostra generazione oltre che una delle panze più preminenti e uno degli esempi di come l'alzaimer possa galoppare a velocità inimmaginabili) ha descritto il boldi come l'ultimo grande comico, l'unico (cito inventandomi la citazione ma tanto è uguale) "in grado di usare la gestualità del proprio corpo esposto come maceria, di spingere la mimica alla deriva artaudiana del corpo ".
come ogni cagata senza limiti, però, contiene in sè una rivelazione, una scintilla. ossia, che anche nelle sbracature del boldi, anche nelle gag più situazioniste (famosa l'imitazione di un peto fatta con l'ascella), anche quando de sica lo spettina e immagini splatter ti pervadono il cervello, anche c'è la bellezza.
in questa società dei magniaccioni che tritura tutto, in cui dio è un minipimer posseduto dal demonio, in cui ballanti va in giro a fecondare un po' chi gli pare, c'è della bellezza, si può sempre provare un attimo di estasi di fronte al più piccolo oggetto (si, anche piccolo come un nano brianzolo, piccolo come il pene di mio cugino).
grazie e ciao, cipollini.

le droghe del giorno al gato sono state gentilmente offerte da:
-ARTOP- il leader nel campo delle droghe lisergiche.
-ARTOP- in comode pastiglie da bere senz'acqua o nel nuovo dispenser a forma di ranocchio.

28 gennaio 2006

Inno alla vita

La luce della SperanzaIn questo sabato qualunque (un sabato italiano) voglio rendervi ancora una volta partecipi di un pezzo di vita (a tutti i maniaci che leggono questo blog: guardate che non sto parlando di quel pezzo che pensate voi).

Io e Francesca abbiamo rimandato l'esordio dell'erede, dal prossimo settembre a data da destinarsi.

La vittoria di Hamas e le recenti esternazioni del Gato lo hanno spaventato a tal punto che ci ha gentilmente chiesto di poter soprassedere e ripensarci un po' più avanti, quando l'orizzonte della politica estera e in particolare il ruolo del Gato nella società italiana saranno un po' più chiari.

L'erede (di che cosa, poi....) ci ha chiesto di inoltrare a tutti voi un messaggio di speranza e di pace: non siate tristi perché non è questo il senso della sua provvisoria rinuncia.
Il senso sta piuttosto nell'inno alla vita che queste settimane hanno rappresentato per noi e, soprattutto, nel fatto che da oggi vivremo con una certezza di più nel nostro cuore.

Vi abbracciamo idealmente tutti quanti insieme (Eugenio, piantala per favore di toccarle il culo).

baci

26 gennaio 2006

Creativi di tutto il mondo, janetevenn'afangulo
(or: un po' di creatività, per dio!)

Fabbri Editori, non so se mi spiego...Allora,

questo post è una richiesta diretta ad Iceman, che di mestiere è cuggino del Gato e a tempo perso fa il Creativo.

Iceman, è possibile che per pubblicizzare prodotti per la merenda dei bambini, dalla nutella alle torte (nella fattispecie, mi sono imbattuto nella pubblicità del lievito per torte paneangeli) voantri Creativi da almeno 50 anni a questa parte non riusciate a partorire qualcosa di meglio del bimbo tra i 6 e i 10 anni, sorridente e fieramente inciorlato fin sopra alla punta delle orecchie?

Come fate a non accorgervi che, a vedere un'immagine così, la prima cosa che viene voglia di fare è una doccia, non un panino alla nutella? Come fate a pensare che il bambino inciorlato sia immagine simpatica? Che cazzo cià da ride? Perché non si passa un tovagliolo sulla faccia? Cosa si deve fare per sfuggire al luogo comune?

Per il resto, a casa tutti bene.

Baci
yours
kiki (consumatore in pèrima linea)

election e partoration day

Gato, sta dormendo.... affondacome possono le sole parole descrivere il coacervo di umori e miasmi che gravitano nella mia testa e nel mio corpo alla notizia che paolo ballanti ha ingravidato la sua compagna e probabilmente, e soprattutto, che la compagna stessa era ed è consapevole che:
a) ballanti l'ha posseduta ripetutamente (credo nel sonno essendo questa una tattica che gli insegnai anni fa: in pratica, costringi qualcuna a farti dormire con lei buttandola sulle coccole, sul freddo, sul "sono tanto triste e sento il male di vivere nei capelli", dopodichè le zompi addosso quando questa è nella fase rem);
b) ballanti è latentemente (neanche tanto) omosessuale e fuggirà con un coatto della peggio non appena nel club di scambisti sulla appia accetteranno la sua visa tarocca;
c) lei comunque ama me avendomi visto in una foto della squadra di calcio quando avevo i capelli come il 5° beatles.
trovo anche strano che ballanti sia ancora fertile a causa di alcuni simpatici scherzi che gli facevamo negli spogliatoi a calcio: il gioco si chiamava "Toh, guarda come muta!" e consisteva nel mettere dell'uranio impoverito nelle mutande della vittima e aspettare qualche mese per vedere le reazioni. ad esempio, zaccarini è diventato un travestito che esercita sull'adriatica, quando sputa il suo saraccio fosforescente illumina la strada fino a 100 metri d'altezza e, se doveste incontrarlo, preferisce essere chiamato lola ed essere pagato in contanti.
comunque.
se, caro dancin, insisti con questa cosa della paternità, consiglio la lettura di qualche manuale: i migliori sono "Ah, le sigarette: 100 scuse per uscire di casa e tornare dopo il cambio del pannolino" e "Dio non voglia o Religione usa e getta: le 100 migliori sette per fingere di non poter badare ai figli o comunque dio ha detto qualcosa e devo capire che vuole ora".
adesso scusa ma la mia compagna dorme.
sesso facile.

24 gennaio 2006

Emozioni di Settembre

...cos'è questo?...Ci sono momenti che segnano una svolta nella vita di una persona, virate decise che lasciano un segno, eventi che lucidano il cuore e l’anima, che sai che niente sarà più come prima.

Per ognuno di noi è differente, sono diversi il livello, la qualità di queste emozioni; ad alcuni basta pochissimo, ad altri non basta una vita per rendersi conto.

Io per quel che conta di questi momenti ne ho vissuti diversi.
Mi ritengo un uomo fortunato, molto fortunato, ma spesso questi momenti erano legati a fatti non belli, difficili, complicati... è sempre difficile capire il come, allora, come sarebbe meglio affrontarli, come sarebbe meglio reagire, come ti senti quando ti passano addosso.

Ma sono fortunato (ve l’ho detto) e per questo oggi sono qui a raccontarvi di una cosa diversa, di una donna eccezionale che mi rende felice e che grazie a Dio essendosi completamente rincoglionita trova qualcosa di unico in me.

Questa donna attrezzata per la felicità (citazione) ha deciso di donarmi una nuova emozione.

Sarà un anno di passione, questo 2006, e a settembre se tutto va bene
divento papà.

baci

23 gennaio 2006

Gioiose-macchine-da-guerra VS la-società-dei-magnaccioni
(ovvero, in ode all'ultimo film di terrence malick)

Una foto recente del Gatocompagni roditori,
sorcini,
lo so, lo so, questo mondo fa schifo, questa società ci impone dei ritmi che non sono umani, naturali. accumuliamo rancore e pantaloni di dolce & gabbana, rabbia e litri di obsession by calvin klain (o kermit lane). la vita ci pare un inutile dispiegarsi di uno straccio bianco sul quale noi non riusciamo ad apporre niente. neanche le gioie più semplici riescono a scalfire questo muro di marmo che ci circonda; neanche il sorriso di un bambino, un raggio di sole che spezza il buio di una stanza, del guano di piccione che picassizza e decora la vostra auto.
siamo vuoti, gretti, stronzi.
usiamo il cazzo come se fosse la spada laser di star wars (volevo dire, a chi ce l'ha più grosso, non più luminoso e tagliente).
abbiamo perso la purezza, abbiamo... o cristo, scusate...
beh, ecco, io... cioè, ieri ho visto "The new world" e poi mangiato cinese e la notte, sapete, tutto quel gluttammato mischiato alla pura poesia di malick...
io, è tutto il giorno che dico cose senza senso. che faccio cose senza senso. sono rimasto 2 ore a fissare il volto di un bambino e la sua purezza interiore finchè quello non si è cagato addosso e sua madre è riuscita a slegarsi e non l'ha presa bene quando ho cercato di spiegarle in ishanti (antichissimo dialetto nativo-americano che malick, naturalmente, ha preteso fosse ricostruito da una serie di studiosi in un lavoro decennale solo perché la protagonista fosse in grado di dire "grazie" a 2 ore e 40 dalla fine del film) che era tutto bellissimo.
poi ho corso nei campi incontaminati della SAROM (cioè incontaminati da madre natura visto che la SAROM è un po' la fiera del transgenico) e guardato le nuvole dei comignoli a forma di fungo mentre l'erba invischiante mi ricopriva e ricopriva e ricopriva e allora le ho dato gioiosamente fuoco e ho ruttato "grazie" in ishanti e sono andato a casa a vedere il grande fratello e fare la mia classifica personale delle più scopabili (di cui le prime due sono maschi, ma la bellezza è ovunque, fratello).

20 gennaio 2006

GF: Gente Fottuta

Grande Fratello 'sto CAZZO!!! Quando leggo queste cose mi si gonfiano le palle a dismisura.
Ieri sera, 7.633.000 (settemilioniseicentotrentatrèmila: avete letto bene) COGLIONI (COGLIONI: avete letto bene) hanno seguito la trasmissione di esordio del Grande Fratello 6 (sei: avete letto bene).
Sono sfortunato, non posso parlarvi di cosa è successo perchè io sono uno dei:

57.569.000 - 7.633.000 = 49.936.000

soggetti che non l'hanno visto.

Però, ho fatto un conto.
Di quei cinquantasettemilionicinquecentosessantanovemila italiani, ce ne sono 7.000.000 poveri o indigenti, gente che comunque non può permettersi di avere una televisione.
Il totale degli italiani teledipendenti diventa quindi 50.569.000.

Di questi 50 milioni e rotti, 10 milioni sono gli italiani che in media ogni sera escono di casa e non guardano la TV.
Arriviamo a 40 milioni di persone.

L'italia è un popolo di vecchi, ma qualche bimbo grazie a Dio c'è ancora, e anche se Carosello non esiste più, sino a una certa età (diciamo 4-5 anni?) vige ancora la legge del cena-e-a-letto.
Vogliamo dire che ogni 8-9 adulti c'è un bimbo e stimare quindi i bambini in un numero di 6 milioni?

Vuol dire che arriviamo a una cifra di 34 milioni di italiani che guardano la TV alla sera.
Anche se mi fermassi qui, ed è un ragionamento enormemente per difetto, ciò significa che il 20% di chi guardava la TV ieri sera HA SEGUITO IL GRANDE FRATELLO SEIIIII!!!!

Porca di quella troia, IL VENTI PERCENTO, CAZZO!

Sapete questo 20% dove ce lo ritroviamo, ad aprile? Nell'urna a fianco, a votare "a cazzo".
Quando dico "votare a cazzo", non mi riferisco al risultato del voto, non me ne frega niente se votano Bertinotti, Fassino, Prodi, Fini, Calderoli o il Berlusca; non è questo il punto, tanto sempre di merda e di ladri si tratta.

Il problema è che quei soggetti COGLIONI saranno lì a votare senza la minima consapevolezza e conoscenza di ciò che stanno facendo, con lo stesso identico approccio che hanno quando si mettono alla sera davanti alla tv per guardare il GRANDE FRATELLO, CAZZOOOOO!!!!

baci

19 gennaio 2006

Una speranza per El Gato

Gobba? Quale gobba?!?La Carnegie Mello University di Pittsburgh ha annunciato di avere sviluppato insieme ad alcuni ricercatori della università di Karlsruhe un sistema di traduzione in tempo reale (anche se la sua commercializzazione avrà ancora bisogno di parecchi anni) che permette ad una persona di parlare nella sua lingua mentre un computer traduce e crea la voce nell'altra lingua.

Fin qui sembrerebbe tutto, quasi, normale.
In fondo, almeno per settori ben definiti, di traduttori in tempo reale ne esistono già.
Il fatto è che in questo caso il computer riceve le informazioni su ciò che la persona sta dicendo tramite 11 elettrodi attaccati al viso che rilevano le deformazioni muscolari tipiche di ogni suono che emettiamo e il computer converte queste in voce nella nuova lingua.

Diventa possibile quindi sussurrare in modo impercettibile, inviare via radio le segnalazione al computer che abbiamo alla cintola e questo -tramite un micro altoparlante che possiamo avere sul colletto- è in grado di emettere la voce, questa volta a volume normale, nell'altra lingua.
Per la persona che ci ascolta è come se fossimo effettivamente noi, con la nostra bocca, a parlare in tedesco.
Non stupisce quindi che i ricercatori (che nel caso specifico parlavano in cinese e avevano la loro voce tradotta in tedesco, forse il caso peggiore possibile ;-) dicano che occorreranno ancora una decina di anni prima di arrivare ad un prodotto commerciale.
In futuro, secondo i ricercatori, sarà possibile impiantare degli elettrodi direttamente nel viso e nella bocca per diventare istantaneamente poliglotti... oltrechè probabilmente discretamente brutti.

Nella stessa circostanza i ricercatori hanno fatto provare degli occhiali collegati al computer che visualizzavano in tempo reale un testo che traduceva le frasi pronunciate in un'altra lingua e un sistema di micro altoparlanti (in fase di sperimentazione dalla Daimler Chrysler) che focalizzano la voce in coni ristretti in modo che in un gruppo di persone uno possa sentir parlare in italiano, un altro in inglese e un altro ancora in cinese.
La focalizzazione del suono fa sì che solo chi si trova in quel punto senta un certo suono e non gli altri.

Ci pensate?
Tra 10 anni il Gato e Checco Fabbri si incontreranno e uno capirà quello che dice l'altro.
Nessuno pensava potesse mai succedere.

baci

18 gennaio 2006

Fuga per la vittoria

Parola di calciatore ;-)

Premetto che questo post è rivolto solamente a coloro ai quali piace il calcio.

Alcuni forse non saranno d’accordo con l’inserimento dell’Empio Giuoco (Quiz: chi è che dice “giuoco”?) in questo puro blog, immagino soprattutto Max, il quale forse sarà d’accordo con Beppe Grillo anche sul fatto che bisogna cominciare a odiare il calcio. In realtà anche io sarei d’accordo, ma qui non stiamo parlando di passione, come molti dicono, non di fede come altri dicono, qui stiamo parlando di imprinting genomico.

Detto questo consiglio agli amanti dell’Empio Giuoco di recarsi nel sito del Bologna (http://www.bolognafc.it/), quindi di appropinquarsi alla media gallery e infine di cliccare sugli Highlights della partita Bologna – Verona giocata ieri sera.

Il gol di Bellucci a 10' dal termine è degno di essere visto ... e rivisto.

I'm the Walrus

Sembro o no un tricheco?!?
Vi insegno un gioco bellissimo: prendete il cavapunti che sicuramente starà sulla vostra scrivania (per il Gato: trattasi di quell'aggeggio con cui si levano le pinzature dai fogli); tenetelo per la vite centrale, con l'uncino per levare i punti verso l'alto; schiacciatevelo delicatamente sul naso con la vite di cui sopra all'altezza della bocca; tenetelo così e correte in bagno a guardarvi allo specchio...... si sembra o no dei trichechi?

Baci
PS, vi do una dritta: se ruotate di 180° l'attrezzo (Gato, significa che lo devi mettere sottosopra) e ve lo piazzate dietro la nuca... voilà, scompare il tricheco e compare un capriolo!!!

Donne, Uccelli e Corna

Ciao, Gary!
Questa è fantastica.

A Londra, un tale ha scoperto grazie al pappagallo (quello vivo, non quello in cui si piscia) che la sua donna lo tradiva.
Ziggy, questo il nome del pappagallo (da Ziggy Stardust di David Bowie), ripeteva in continuazione la frase "Gary, ti amo".

Peccato che lui si chiamasse Chris.

Il cornuto ha messo alla porta dapprima l'(ex) fidanzata e poi -dopo qualche giorno- anche il pappagallo, che continuava fastidiosamente a ripetere il nome del rivale in amore.

C'è una morale precisa e profonda in questa storia: se la tua donna ti tradisce, te lo dice l'uccello.

baci

17 gennaio 2006

Sole grigio su, Topo Gigio giù.

Ma cosa dici mai
cari amici,
l'altra sera me ne stavo andando a mignotte sulla statale, quando, immerso nei più profondi pensieri sul decadimento morale della classe politica, ho visto l'enorme ruota panoramica del parco giochi Mirabilandia. per chi non lo sapesse, mirabilandia è una struttura grande come la Nasa che ospita tutta una serie di giochi per grandi e piccini, 12 ristoranti, 60 toilette (con vomitatoi in marmo di carrara per i dopo-montagne russe), 3000 alberi per evitare rotture di coglioni con gli ambientalisti (sapete, c'hanno 'sta fissa con l'ossigeno e le balene e le pellicce e l'ossigeno per le balene e le pellicce).
in pratica è la riproduzione in scala 3:1 del parlamento italiano.
la cosa mi ha girato per la testa per un po'. ad un certo punto, mentre katrina (una polacca che, cosa buffa, aveva il nome di un uragano) finiva il pompino per 30 euri, ho capito. ho capito qualcosa sulla politica.
noi siamo la politica. mentre osserviamo lo sguardo bovino di calderoli, osserviamo noi stessi. quando, perplessi, ci chiediamo cosa stia uscendo dall'antro puzzolente e dento-cariato di la russa (che non è un'altra mignotta), stiamo ascoltando noi.
la sola azione decente che possiamo fare è agire meglio, partecipare di più, a dibattiti, riunioni di partito (si, la cosa mette i brividi anche a me), a blog, a gang bang.
e pagare le mignotte il giusto.
oppure migrare verso un sole dell'avvenire che ora come ora risiede proprio nell'artico di cui parlava dancin. quindi, tutti insieme: e forza artico, che siamo tantissimi...

Finalmente

Dopo vari tentativi finalmente mi sono iscritta anche io. Un saluto a tutti! Nicoletta

Il Surriscaldamento Globale

Mi suda la lingua in bocca, che succede?!?
James Lovelock, lo scienziato inglese padre della teoria di Gaia (il sistema attraverso il quale la Terra si autoregolamenta per mantenere le condizioni necessarie alla vita che la abita) se ne è uscito con un annuncio shock sull' "Indipendent":

"Prima della fine di questo secolo, miliardi di noi moriranno e le ultime persone che sopravvivranno si troveranno nell'Artico, dove il clima resterà tollerabile".

Lovelock sostiene che sia ormai troppo tardi per fermare il surriscaldamento globale e che sugli esseri umani si sta per abbattere una catastrofe di dimensioni peggiori di quanto finora si era previsto.
Lovelock utilizza un approccio olistico unico allo studio del sistema Terra: invece di studiare i singoli fattori che possono essere indicativi dei cambiamenti climatici, lui analizza le reazioni dell'intero sistema di controllo del nostro pianeta alle pressioni a cui l'uomo lo sottopone.

Grazie a questo metodo, è riuscito a identificare moltissimi meccanismi di reazione e controreazione che a suo avviso hanno sinora mantenuto la temperatura del pianeta più o meno fresca.
Ora che il delicato equilibrio di Gaia è stato spezzato, conclude Lovelock, questi stessi meccanismi serviranno invece a rendere la Terra insopportabilmente calda.

Nel suo articolo vengono citati due esempi.

1. I ghiacci dei Poli sono serviti sinora a riflettere i raggi solari, deflettendo in tal modo il calore.
Con il loro scioglimento, la superficie degli Oceani (che è scura) aumenterà notevolmente, immagazzinando più calore.

2. Le polveri prodotte dalle industrie ricoprono con un sottile velo tutto l'emisfero settentrionale.
Come effetto, nasce un fenomeno noto come 'oscuramento globale', che mantiene basse le temperature in maniera artificiale, impedendo che tutti i raggi solari raggiungano la superficie del pianeta.
Peccato che con l'auspicata riduzione dell'attività industriale e della produzione di gas inquinanti questa coltre potrebbe scomparire velocemente, causando un improvviso aumento delle temperature.

In definitiva, secondo Lovelock è ormai troppo tardi per evitare la catastrofe.

Anziché appellarsi all'impegno del mondo e dei suoi governi nella lotta all'effetto serra, lo scienziato consiglia invece di prepararsi direttamente al peggio e cercare modi per assicurare la sopravvivenza della razza umana, prima che essa si trasformi in "una caotica calca governata da signori della guerra".

Tra le proposte più scioccanti c'è quella di "una guida per i superstiti dei cambiamenti climatici", per aiutarli a sopravvivere dopo il totale crollo della società umana.
Tale guida andrebbe scritta non in forma elettronica, ma "in forma cartacea e con inchiostro durevole", e dovrà contenere tutto il sapere scientifico basilare accumulato in migliaia di anni, come la posizione della Terra nel sistema solare ed il fatto che batteri e virus causano malattie infettive.

Una specie di ultima traccia dopo "la fine del mondo che conosciamo".

Ora, la mia considerazione è che:

- o Lovelock scrive tutto ciò d'accordo con Berlusconi, Prodi, Fassino & Company per distogliere la nostra attenzione dalla merda che ci circonda;
- oppure è amico intimo di Eugenio.

Nel caso fosse la seconda che ho detto, gradirei che Eugenio uscisse allo scoperto e ci raccontasse cosa ha portato lo scienziato a formulare la sua teoria.

baci

L'altra campana...

L'altra campana
Ciao Ragazzi, il mio primo post !

Premetto di non possedere alcuna tessera di partito, ma ho letto che qualcuno di voi naviga in alto mare a proposito di preferenze e colori.
Lunge da me voler cambiare o confermare il vostro orientamento politico e, nonostante i deliri di El gato ;-) (che rimane il numero 1), leggo con ammirazione che i vostri cervelli funzionano molto bene.

Hansel in quanto tuo conoscente non potrò esserti di alcun aiuto ;-) .

Per chi volesse leggere qualcosa di più o di diverso, da quello che si sente da tv e giornali "venduti" o "pilotati", vi invito a visitare il blog

www.beppegrillo.it

Troverete sicuri spunti di riflessione su politica, ambiente, energia, ecc.
Scusate se faccio della divulgazione di idee, ma credo molto in alcune delle cose che scrive.
A presto.

max

16 gennaio 2006

Lapo è vivo e lotta con noi

She don't lie, she don't lie, she don't lie; cocaine.
cari amici (siamo naturalmente tutti amici finchè uno non tenta di scoparti la tua donna o, nei casi più estremi, di scoparsi una donna qualsiasi; le donne sono naturalmente tutte amiche a meno che non tentino di scoparti la tua donna o di non scoparti),
non ho ancora capito bene la struttura di un blog. la questione è se debbo partire parlando dei cazzi miei per poi assumere questo vissuto come metafora esistenzial-morale nella quale riconoscersi tutti e piangere abbracciati forte forte (palpando virilmente culi di donna).
oppure se conviene stare sul generale parlando del disastro economico o del disboscamento della pineta di ravenna, tagliare trasversalmente tutto l'umano soffrire e tagliare a fettine fini fini che- non-potete-dire-di-no (questa è una citazione di una pubblicità) l'orrendo agire dei politici, e poi chiedervi finalmente quei 2000 euri che mi servono tanto per quel forno autopulente che ho visto sul catalogo postalmarket.
diceva il mio maestro shaolin Bubu: "se tu no capisce, tu coglione". queste parole, che trasudano verità e insofferenza, vorrei servissero per riflettere sulle questioni poste da hansel (non nel senso se hansel sia un coglione). l'argomento è "politica e le sue scelte: più figa la prestigiacomo o la melandri?".
ora, io voto la prestigiacomo perchè rappresenta tutto quello che vorrei in una donna: potere, pari opportunità (io ditaculo te e tu ditaculi me) e una faccia da gran porca. nel mio devastato immaginario me la vedo prona mentre dice porcate sulla famiglia con quel suo accento sexy-sud.
certo, la melandri ha un appeal molto più mamma frustrata (o frustata) molto composta e pronta a scatenarsi se anche solo per errore le sfiori il clitoride.
sono scelte a seconda dei gusti.
e così deve essere il voto.
tollerante. estetico. un'inculata.
vorrei concludere con un'altra perla del maestro Bubu: "come fiole di loto appoggia suo petalo sull'acqua che muove, tu, mio dolce filio di tloia, plova a vota berlusconi e io spacco tuo saclissimo culo".
amen.

Alla ricerca della variabile perduta

 <<ITALIANI!..>>
Questo post è in realtà una richiesta di aiuto.

Domenica scorsa ho guardato il dvd di Beppe G. (e non si tratta di Garibaldi). Provando a riassumere il riassunto del succo della sintesi del messaggio che si può trarre dal suddetto dvd ho ottenuto quattro parole: “NON SAPPIAMO UN CAZZO”.

Una volta finito il dvd, forse per puro masochismo o forse per un semplice effetto di azione-reazione, mi sono abbandonato per un po’ allo stream of consciousness che questo aveva innescato nei miei quattro letargici neuroni.
Poiché il 9 aprile saremo chiamati alle urne (per dirla come i giornalisti), si porrà l’eterno dilemma: per chi votare? Sì perché l’art.48 della nostra Costituzione recita: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”
E io ho sempre pensato che se non vai a votare dopo non puoi neanche dire: “Questo Governo mi fa schifo!” oppure “L’opposizione mi fa schifo!” oppure “Mi fanno tutti schifo!”.
Stante questo è quindi mio preciso dovere di cittadino andare nel mio studio, rovistare nei cassetti, trovare la mia tessera elettorale, recarmi nella circoscrizione a me assegnata, farmi consegnare la scheda elettorale, infilarmi nella cabina, reprimere il conato di vomito che immancabilmente sopraggiunge e infine mettere una X là, dove ritengo di doverla mettere. Poi, contento e soddisfatto di avere fatto il mio dovere, potrò tornarmene a casa fischiettando.

Sembrerebbe tutto molto semplice se non fosse per il fatto che il problema vero non è l’atto di votare ma è la decisione che risiede a monte.
Parlo di quella decisione frutto di una scelta frutto di un ragionamento ponderato che mi rende capace di individuare quella/e variabile/i che mi fa/fanno dire: “Ok, visto che alle elezioni si presentano X e Y (non importa a quale dei due piace la bandanna e a quale dei due invece piace la mortadella) e visto che condivido le idee di Y, non voterò per X ma per Y”; o in alternativa: “Ok, visto che alle elezioni si presentano X e Y e visto che non condivido nessuna delle idee espresse tanto da Y, quanto da X, voterò per Y che mi sembra una persona seria e intelligente”; e così via. (non so come faccio a continuare a scrivere senza ridere)
Anche questo non sembrerebbe un problema perché mi basterebbe ascoltare le argomentazioni di X e poi quelle di Y e infine decidere se votare per l’uno o per l’altro. Credo che sia una prassi di tutti noi dire: “Io voto per il meno peggio.”

Insomma, per concludere, in un modo o nell’altro sono sempre riuscito a individuare quella variabile magica che fa fare un click al mio cervello e che apre quella faticosa sinapsi grazie alla quale decido se votare per X o per Y. Ma per adesso non ci sono ancora riuscito, non trovo quella variabile che ormai più che magica definirei fottuta che mi fa fare quel fottuto click. (mi rendo conto che mi sto esprimendo come un certo Franz M. di Ravenna)

I partecipanti a questo blog sono un discreto numero di esseri pensanti, quelli che conosco so già che non mi saranno di nessun aiuto, mi rivolgo pertanto soprattutto a quelli che non conosco per risolvere questo enigma, per sciogliere questo nodo gordiano che ho alle palle.

Grazie a voi tutti.

Un mouse nel cervello

 'Sto cazzo di mouse!...
I ricercatori della Università di Oxford stanno sviluppando un sistema con cui, tramite un elettrodo appoggiato al cuoio capelluto, è possibile -pensando- comandare un puntatore così come si fa con un mouse.

Un po' quello che Eugenio riesce a fare con il suo "sudato centrimetro di organo riproduttivo", come direbbe Fantozzi.

La sfida è quella di riuscire a fornire non solo comandi tipo sinistra o destra ma di graduare l'indicazione, così come si fa con la mano spostandola più o meno velocemente.
Questo permetterebbe di guidare in modo efficace, ad esempio, una carrozzina per disabili.

Un ulteriore vantaggio del sistema realizzato è nel fatto che è asincrono.
I sistemi attuali, infatti, funzionano fornendo alla persona uno stimolo visivo, ad esempio l'indicazione su di uno schermo di frecce nelle quattro direzioni e a quel punto la persona pensa ad una direzione consentendo al computer di identificarla.
In questo sistema, definito asincrono, non vi è alcun suggerimento visivo, semplicemente quando la persona pensa di voler andare a destra il computer capisce.

Per ora l'obiettivo è quello di fornire a persone gravemente disabili un modo per comunicare tramite un computer.
In prospettiva si può immaginare che questi sistemi potranno essere usati anche per attività come giochi, intrattenimento e per il controllo di veicoli.

Nessuno si è però ancora reso conto di una cosa importante: perchè tutto questo funzioni, serve pensare.
Sono cazzi da cagare.

baci

14 gennaio 2006

Stretto come una colicisti (se mai una colicisti può essere stretta)

Delirio e Genialità
scusate ma è qualche giorno che non leggo il blog.
ero in pretura con berlusconi, l'avv. taormina, l'avv. pecorella, martufello, obiwankenobi, jimmy il fenomeno, vissani, quello-che-ha-tassodormizzato-la-mammina, dio.
ognuno aveva una simpatica cosa da dire. c'è molto da imparare da persone con così tanta esperienza della vita.
berlusconi si è comprato questo blog comunista (perciò saranno le ultime trasmissioni), ha detto che la stampella in testa in realtà era un colpo di testa alla inzaghi, ha toccato il culo al giudice (che occasionalmente era una donna) e ruttato tutta la vie en rose in un ottimo francese.
taormina ha cercato di lasciarmi nel giubotto delle tracce di sangue chiedendomi se per caso ad una certa data non mi fossi trovato dalle parte di cogne (cosa che effettivamente non ricordo), ha citato a memoria tutta la costituzione del botswana (prodigioso esercizio di memoria sui diritti calpestati, ma no, scalpicciati) e arringato la folla (cioè io e lui) su come si arringa una folla.
pecorella parlava del circolo virtuoso che è la legge che dovrebbe essere fatta da chi la esegue perché poi la legge giudica chi la fa che è meglio e, e poi non ci ho capito più un cazzo e lui ha promesso di fare una legge contro i cittadini italiani di nome eugenio bucci.
martufello scoreggiava e jimmy il fenomeno mimava le puzzette con l'ascella tra le matte risate di tutti noi (come si dice, un momento di sano divertimento nella tensione di quelle ore).
obiwankenobi parlava della forza a berlusconi ma lui capiva forza italia, gli ha messo una spillina sulla spada laser e fatto allontanare dalla sicurezza.
vissani leggeva perplesso della cassoela di kiki proponendo di alleggerirla con una spuma di cotenna, fiori mapo della polinesia (cioè, polinesia così per dire perchè sono fiori tipicamente bergamaschi), alito di vissani, 7 litri d'olio, 2 badili di strutto fritto e un lampone.
quello-che-mammina chiedeva di essere allontanato di lì perché in mezzo a quel branco di matti non ci voleva stare.
dio giocava a chi aveva il cazzo più lungo e il conflitto di interessi più lungo con berlusconi (porca vacca, questo non dovevo dirlo, la facile ironia comunista non è più ammessa sul blog del nostro grandissimo padrone), si è mangiato 15 cassoele e ruttando ha cambiato il clima in mezza asia e ordinato (ve lo sto solo riferendo) alle donne di concedersi in massa a tale eugenio bucci.
fate voi

13 gennaio 2006

Skype, peccato!

miao
E' ufficiale, ha piegato la testa anche Skype.

Per prendere il mercato cinese, Skype ha acconsentito alla richiesta del governo cinese di censurare parole ed espressioni proibite.

Quando un uomo giallo con gli occhi ellittici pronuncerà via skype, rivolto ad un altro uomo giallo con gli occhi storti, parole come Dalai Lama o altre proibite, skype sostituirà la parola incriminata con un dolce miagolio digitale, permettendo al governo cinese di continuare indisturbato nella sua politica di censura, repressione e dittatura.

C'è da stare allegri...

Cliccate sul titolo per leggere l'articolo completo

State leggeri nel uichend

kiki che spignatta
Avevo promesso ricetta della cassoela appena avessi avuto conferma di serietà della blog community; dopo messaggio di Gigi ad Féza, a stag tranquell.

Avvertenza1: è un piatto lumbard, che quindi con me, Gigi ad Féza, i sardi, la Fra, il dancin' ha ben poco a che fare, ma sono certo che potrebbe divenatre il piatto preferito della Tea.

Avvertenza2: è un piatto magro, nonostante ci si butti dentro ogni tipo di grasso che uno abbia in casa (mistero della fede)

Avvertenza 3: l'ultima volta che l'ho fatta, era una giornata di giugno, caldo a 40° in Bologna; alla 4a ora di cottura mi apparve la Madonna in cucina e non trovai di meglio che telefonare al dancin' (secondo mistero della fede)

A voi

Ingredienti per 4 persone

2 verze scure
12 costine di maiale tagliate a metà (24 pezzi)
4 salamini della verzata (quelli a bocconcino)
150 gr.di pancetta tesa (una fetta sola spessa 1 cm.)
300 gr.di cotenne tagliate a quadretti di 5 cm. di lato
300 gr.di piedini di maiale
1 bicchiere di vino bianco secco
1 carota grossa
1 cipolla media
2 gambi di sedano
qualche foglia di salvia
Olio a sufficienza da coprire il fondo della pentola
100 gr. di burro
sale e pepe a piacere.

Procedimento
In una pentola capiente (10 litri ca) fate bollire acqua poco salata.
A bollore raggiunto calare le costine di maiale (24 pezzi) e fate cuocere per 20-25min. sgrassando la superficie con una schiumarola.
Levate le costine e calate cotenne e piedini, che dovranno cuocere per 5 min.
Continuate a sgrassare. Trascorsi i 5 minuti togliete le cotenne e mettete la fetta di pancetta intera a cuocere per qualche minuto.
A parte, in un'altra casseruola, dopo averli bucati con uno stuzzicadenti, fate cuocere i salamini per 30 min.
Sfogliate le verze, togliendo la costa centrale, separando le foglie chiare da quelle scure. Lavatele bene e strizzatele in una centrifuga.
Preparate la cipolla tritata fine, il sedano privato di filamenti e affettato sottilmente, le carote raschiate ed affettate sottili a fetta di salame.
In un bel pentolone capiente mettete: l'olio e 50 gr.di burro. Scaldate ed unite le costine di maiale. Fate rosolare e spruzzatele con il bicchiere di vino bianco secco. Lasciate evaporare e poi unite le cotenne. Rimestate ed unite le verdure tritate e la pancetta tagliata a striscioline sottili. Unite le foglie scure delle verze. Salate e pepate un poco e mescolate bene.
Unite ancora altre verze e proseguite in tale modo fino ad esaurimento delle verze. Regolate di sale e pepe, unite la salvia ed i salamini.
Far cuocere a fuoco dolce e recipiente semicoperto per un ora e 1/2 ca rimestando di tanto in tanto. Controllate sale e pepe e che la carne sia tenera.
Le cotenne dovranno risultare cotte ma belle sode. Prima di terminare aggiungete i restanti 50 gr. di burro e mantecate.
Far riposare 5 minuti a fuoco spento e recipiente coperto prima di servire in piatti caldi, accompagnando con pane giallo (meliga) tagliato a fette.

Abbinare Bonarda Oltrepo Pavese, San Colombano o Gutturnio.

12 gennaio 2006

Bufala o verità?

Basta non andare in discoteca (è molto semplice)
Oggi pomeriggio ho ricevuto da un amico questa email:

"Sabato 10 settembre, una donna é stata rapita da 5 uomini.
Dai referti medici e dai rapporti della polizia, risulta che la banda ha
violentato la donna prima di lasciarla libera.
Incapace di ricordarsi gli avvenimenti di quella sera, i test hanno
confermato in seguito i ripetuti stupri ai quali é stata soggetta la donna,
e tracce di Rohypnol nel suo sangue, nonché del Progesterex, che é una
piccola pillola utilizzata essenzialmente per la sterilizzazione.
Questo tipo di droga é utilizzata attualmente dagli autori degli stupri in
pub, discoteche, etc., per violentare e sterilizzare le loro vittime.
Il Progesterex é utilizzato dai veterinari per sterilizzare animali di
grossa taglia.
Si dice che il Progestex sia utilizzato insieme al Rohypnol, la cosiddetta
"droga dello stupro". Come per il Rohypnol, tutto cio che bisogna fare é
lasciar cadere la pillola nella bibita bevuta dalla vittima.
La vittima stessa l'indomani non avrà più alcun ricordo degli avvenimenti
della notte precedente.
Il Progesterex, che si dissolve facilmente in qualsiasi bevanda, impedisce
che la vittima rimanga incinta in seguito allo stupro; in questo modo,
l'autore dello stupro non si deve preoccupare del fatto che un eventuale
test di paternità possa identificarlo come padre del bambino, e quindi
autore dello stupro stesso.
Gli effetti della droga NON SONO TEMPORANEI, ma PERMANENTI.
Il Progesterex é stato concepito per sterilizzare dei cavalli.
Qualsiasi donna che lo prenda NON POTRA' MAI PIU'
AVERE FIGLI.
I violentatori possono ottenere questa droga contattando delle persone che
studino in una scuola di veterinaria o in qualsiasi università. E'
molto facile entrarne in possesso, e il Progesterex é sempre più diffuso.
Credeteci o no, ci sono anche dei siti Internet che spiegano alle persone
come usarlo."


Secondo voi è vero o è la solita bufala da far girare?

Fra'

The Million Dollar Home Page

Checcazzo è 'sta roba?
Copio e incollo da una agenzia ANSA:

1 PIXEL-1 DOLLARO, L'IDEATORE 21ENNE OGGI E' MILIONARIO
LONDRA - Era iniziata quasi per caso, come un modo per pagarsi gli studi universitari e smettere di lavorare al fast food, ma ora la semplice quanto geniale iniziativa di Alex Tew ha dato i suoi suoi frutti e lo studente 21 enne oggi festeggia il suo primo milione di dollari. Alex e' infatti l'ideatore di una oggi famosissima pagina internet dedicata esclusivamente alla pubblicita', dove le societa' possono inserire il loro logo ed un link al loro sito al costo di un dollaro a pixel.

Alex, che vive a Cricklade, nel Wiltshire, ha venduto i primi pixel (i puntini luminosi che formano lo schermo del computer) della sua pagina web - Milliondollarhomepage.com - alla fine di agosto, ed oggi, a meno di cinque mesi di distanza, la sua iniziativa pubblicitaria ha fatto il giro del mondo, attraendo migliaia di investitori. Il conto e' presto fatto: la sua pagina web e' composta da un milione di pixel in vendita per un dollaro l'uno e oggi gli ultimi mille pixel vanno all'asta su eBay, facendo dello studente squattrinato un milionario.

''E' stato incredibile - ha detto Tew - sono stati i mesi piu' emozionanti e movimentati della mia vita. Sembra ancora tutto un po' surreale al momento e sono stato talmente impegnato che non ho avuto tempo a realizzare cosa stava succedendo. Sembrano soldi guadagnati al Monopoli''.

L'inaspettato successo del sito ed i molti soldi guadagnati hanno costretto Alex, uno studente di economia, a rivedere le sue priorita' per i prossimi mesi. ''Aspettero' fino a settembre ad entrare all'universita'. Mi serve tempo per consolidare le mie finanze, pagare le tasse e considerare alcune delle opportunita' che questa nuova situazione mi offre'', ha detto. Oltre ad incassare i soldi dalle societa' che hanno deciso di fare pubblicita' sulla sua pagina web, Alex in questi mesi e' diventato una sorta di celebrita' del mondo della rete ed e' apparso in numerosi giornali e show televisivi.

Milliondollarhomepage e' ormai diventata cosi' famosa che ogni inserzione pubblicitaria contenuta su di essa viene cliccata in media 5.000 volte alla settimana.

Proprio per via dell'incredibile fama acquisita dal suo sito, che restera' online almeno per i prossimi 5 anni, Alex ha deciso di vendere gli ultimi mille pixel su eBay. ''Acquistate un pezzo di storia di internet'' pubblicizza Alex su eBay, garantendo che ''chi vincera' l'asta non solo entrera' in possesso degli ultimi mille pixel della pagina, ma ricevera' molta pubblicita' associata alla vincita di quest'asta ed al fatto che questo sito ha finalmente raggiunto il tetto di un milione di dollari''. Ed anche l'asta sta dando i suoi frutti. Per ora infatti l'offerta piu' alta per gli ultimi mille pixel e' stata di 153.000 dollari: un'altra bella sorpresa per Alex.

Andate a dare un occhio, è impressionante:

The Million Dollar Home Page

e poi ditemi se non siamo uno scannato branco di poveri idioti noi che ci alziamo tutte le mattine per andare in ufficio.

Certo della vostra cultura cinematografica, cito con sentimento: " Tu!...pomposo, assurdo, arrogante inglese, gigantesco sacco di merda, faccia di culo, testa di cazzo, stronzo!"

11 gennaio 2006

Ecco, ci siamo... ma mi sentite da lì?

La chanson de kiki
Ci sono anch'io, dopo avere passato i precedenti 40 minuti a cercare uno username che non fosse già stato scelto da altri (alla fine è bastato un semplicissimo Allthethingsyoucouldbebynowifsigmundfreud'swifewasyourmother, non so come abbia fatto a non pensarci subito).

Alcune coordinate:
1. aspetto profilo del dancin' prima di impostare contributi;
2. il gato sulle vacanze ha ragione da vendere, ma è notoriamente pazzo (soffre di una grave forma di schizofrenia che lo ha portato a inventarsi l'esistenza di un fratello regista più pazzo di lui), quindi probabilmente è vero il contrario: le vacanze sono belle, adoriamo tutti il Capodanno e BoboVieri è sagace ed intelligente
3. appena capisco con che gente ho a che fare, vi posto la ricetta della cassoela

Siete tutti bellissimi
PS: Gato, aspetto ancora la consegna di quel trumò del '700 che mi avevi promesso

Mi prestate un po' di silicone?

Le decorazioni sui muri di casa

Che non si dica che gli uomini non vogliono bene alla loro mamma.

Ad Alessandria, un 35enne si è esibito in un lavoro che gli è riuscito bene (sigillare il corpo della madre in un armadio con il silicone, era lì da tre anni) e in uno che gli è riuscito un po' meno bene (riparare l'auto).

Però è stato molto onesto: ha scritto tutto con dovizia di particolari sui muri di casa, unitamente a qualche delirio di carattere religioso e a molte richieste di aiuto.
Se cliccate sul titolo del post potete leggere l'articolo del Corriere in merito alla vicenda.

La considerazione, di base, per quanto mi riguarda, è:
controllate la bontà del funzionamento del cric prima di stendervi sotto la vostra auto.

PS: qualcuno ha notizie recenti di Francesca?

10 gennaio 2006

Ma quali vacanze del cazzo? (da leggere con tono simpatico)

Faccia simpatica
questo è il primo blog a cui partecipo. solo per dire a dancin cosa mi porti a fare, come ad esempio quella volta che mi chiamasti chiaramente la palla (mi risuona ancora nelle orecchie quel "MIA" e te che accorri coi tuoi guantini da portiere) e io allora te la lasciai e tu non la prendesti e la storia allora ha riportato l'enorme panzana che IO avrei fatto autogol mentre la responsabilità risiede tutta nelle tue spalle di cacca.
ma continuando in quest'ondata di simpatia che ci è appiccicata a noi romagnoli come la rogna o l'umidità, vorrei specificare che se l'argomento, tanto per dire, è "LE VACANZE" allora mando a fanculo tutti, conosciuti e sconosciuti, perchè io le vacanze le ho viste solo negli occhi di licia colò e nelle sue zampe da gallina (ammettiamolo, la gnocca che era s'è squagliata) avendo lavorato.
fortificato da questa esperienza, sto progettando di fuggire qualche settimana laddove si possa scroccare qualcosa.
dancin, amico mio.
dancin, hai una bella casa?
mi senti?
dancin?

09 gennaio 2006

Eugenio l'Africano

Tutte le sorelle di Eugenio

caro dancin,
auguri etc etc. non sai la fatica bestia per capire come cazzo fare a inserirsi in un blog da il commodore 64 a carbone dell'internet point davanti alla stazione. attualmente siamo tutti in ostaggio di un venditore di elefantini senegalese che vuole assolutamente che gli compriamo in gruppo un elefante intagliato a mano in dimensioni reali ma siccome siamo in 5 con la media di 30 centesimi a testa, il senegalese sta tirando un po' sul prezzo. così ho del tempo e mi sta montando una vagonata di ricordi (la cui maggioranza è ovviamente fittizia e incentrata su di me che faccio cose spettacolari) che penso ti spalerò addosso piano piano, naturalmente col contributo di mio cuggino. scusa ma ora vado. sai, alla fine ci vende l'elefante per 35 cents più due fazzoletti di carta. dio bono.

La Spicciolata

Istruzioni per l'uso

Bene, bene... vedo che piano piano state tornando dalle ferie, fancazzisti che non siete altro ;-)

Allora, due istruzioni per l'uso per i più storditi.
La mail di invito che vi è arrivata contiene un link per l'adesione.
Seguite questo link, vi verrà chiesto di registrarvi scegliendo username e password.

Una volta registrati, esistono due differenti "livelli" di azione che possono essere condotti su questo blog.
Il primo è il commento.

Un commento, come dice la parola stessa, è una reazione di qualche tipo a qualcosa che è stato già scritto.
Quindi, il commento è possibile solo in relazione a un articolo (o "post") che qualcuno ha inoltrato al Blog.

Se andate a vedere il post che apre le danze ("Buon Anno", leggetelo perchè lì si spiega cosa stiamo facendo qui) potete vedere che in calce al post stesso ci sono i commenti.
Cliccando sul link dei commenti si apre una finestra che li elenca tutti e in fondo alla quale potete inserire il vostro.

Questa è una azione che si può tranquillamente condurre dalla pagina ufficiale del blog, e cioè:

http://www.paoloballanti.com/blog

Il secondo tipo di cosa che si può fare è sottomettere un nuovo post al blog.
In questo caso, si tratta di un nuovo articolo basato su un ben determinato argomento e sul quale ogni iscritto al blog può scrivere i propri commenti.

Questa azione si conduce dalla pagina

http://www.blogger.com/home

Dopo essersi autenticati con le proprie username e pw e aver cliccato su "The Dancin Blog", arrivate alla pagina giusta.
Basta a questo punto cliccare su "Crea un nuovo post", scrivere e (alla fine) cliccare su "Pubblica post", in basso.

Se non avete ancora capito, seguite queste semplici istruzioni:

- spegnete immediatamente il vostro pc premendo il tasto tondo più grande che c'è;
- staccate tutte le spine e i cavi che riuscite a trovare;
- imballate il tutto alla meno peggio;
- caricate il pacco in spalla e scendete sotto casa;
- riponete il fardello nel grande bidone verde rettangolare davanti a voi;
- sedetevi su una panchina e attendete il grande camion rumoroso che rovescia i bidoni;
- tornate a casa soddisfatti ;-)

baci a tutti

01 gennaio 2006

Buon Anno

Io almeno ci provo

Carissimi,
tanti auguri a voi e che questo 2006 sia un anno leggermente meno di merda di quelli passati ;-)

Io da parte mia ho deciso di invertire la tendenza e di cominciare ad utilizzare la tecnologia, per una volta, non per peggiorare la qualità della mia vita (cioè tentando di venderla -la tecnologia-) ma per sfruttarne appieno le potenzialità e dare a tutti noi uno strumento per rimanere in contatto, al di là delle distanze che ci separano fisicamente.

Inauguro quindi questa nuova annata con la creazione di un Blog tutto nostro, uno spazio nel quale sia possibile interagire e fare due chiacchiere su ciò che più ci aggrada.

L'idea è quella di poterci ritrovare, eliminando le barriere geografiche che influenzando le abitudini troppo spesso rischiano di impattare anche sui rapporti, se non sostanzialmente almeno formalmente, facendoci perdere di vista alcune cose fondamentali.

Che questo sia l'inizio di una nuova via per riuscire a rimanere in contatto e trovare il modo di sentirsi ancora più vicini.

Se siete arrivati fin qui significa che avete dato credito al mio invito.
Sia stata curiosità o interesse, non importa: già che ci siete lasciate un segno e vedrete che il resto verrà da sè...

Se vorrete, potremo interagire in questo spazio, io credo proprio che ne verrà fuori una cosa divertente.

Ci leggiamo,
dancin

ps piccolo suggerimento: se volete vedere un post con tutti i commenti in fila, ci sono due modi: o cliccate sull'orario del post (come quello qui sotto) o scegliete nella colonna a sinistra, dalla sezione "Recent Posts" l'articolo che volete visualizzare per intero compresi i commenti.

baci

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