The Dancin Blog Tools

Dato che ho ormai preso come missione personale quella di alfabetizzare dal punto di vista informatico la massa di caproni primitivi e puzzolenti che siete, mi sono messo -con la fondamentale collaborazione del Roarin Penguin- a esplorare nuovi orizzonti.
Trovate nella colonna di sinistra di questo Blog un paio di nuovi link.
Il primo è il Dancin Blog Button per l'ormai famosa Google Toolbar.
Google Toolbar è una barra aggiuntiva per Internet Explorer (non è ancora disponibile una versione per altri browser) che rende disponibili un po' di servizi come l'accesso facilitato al celeberrimo motore di ricerca e così via.
Il Dancin Button è un bottone per la Google Toolbar che una volta installato permette di vedere quali sono gli ultimi post pubblicati e di rimandare, come farebbe un segnalibro, al Dancin Blog.
Altra funzione che può essere utile dato che i contenuti cominciano ad essere tanti: una volta inserite nell'apposito spazio della barra le parole per impostare una ricerca sul motore di Google, se si clicca sul Dancin Button invece che sul search quelle parole verranno ricercate all'interno del Dancin Blog, permettendo ad esempio di vedere tutti i post e i commenti nei quali quelle parole compaiono.
Se seguite il link al Dancin Button ma non avete la Google Toolbar installata, verrete rimandati alla pagina per scaricarla.

Il secondo link vi permette di scaricare il Dancin Blog Widget (cliccando sul link vi scaricate un file .zip all'interno del quale c'è il widget in questione).
Si tratta, in parole povere, di una finestra che rimane residente sul vostro desktop e che si aggiorna automaticamente con i 10 contenuti più recenti del Blog.
Per funzionare richiede l'installazione di un software, chiamato Yahoo! Widget, che trovate qui:

Yahoo! Widget

Il software in questione è disponibile tanto per Windows quanto per Mac.
I widget di yahoo ve li consiglio comunque, sono una vera figata.
Se decidete di provare uno o entrambi questi "servizi", sono graditi feedback del tipo "figo" o "vaffanculo".

baci

ALABARBA SPAZIATA! (da leggere con la voce di michele placido)

premettendo che di motori non me ne frega un cazzo (quale miglior premessa per poter sviscerare un argomento), 'ste due settimane sono successe due cose molto importanti:
se ho capito bene, schumacher è caduto dal suo abitacolo a valenzia mentre cercava nell'autoradio le frequenze di radio maria (c'era ratzinger che recitava "pierino e il lupo" assieme a vladimir luxuria). dai box della ferrari si sono detti comunque riconoscenti per tutto ciò che schumi ha fatto nel corso di questi anni, tipo le fantastiche sgumme il sabato notte nella circonvallazione di mirandola e il ruttare tutto d'un fiato "worldchampionshipplayermotherfucker". l'imprevisto ha così ridato il titolo allo statunitense Haidi che ha festeggiato bombardando il campo piloti con miccette intelligenti (praticamente prima di detonare declamano le leggi della termodinamica e si scopano una pupa).
a interlagos (una zona depressa che sta tra interfiumes e interistas) vale rossi ha avuto un crampo al coglione destro e alla 6a sosta ai box per cambiare gomme, benzina, adesivo sulla carenatura, marmitta scoreggiona, idea, si è poi buttato in furibonda rincorsa per il 16° posto ma si è dovuto arrendere di fronte alla sfiga di aver percorso la pista al contario. la spagnola fernanda alessa ha vinto il titolo e sul podio ha nominato raul casadei e fatto il noto numero dello spaghetto su per il naso e ringraziato simona ventura.
buona notte.

Ciao a te e al tuo amico CSSD...

(...ciao a te e alla tua puzza di piedi/ciao a te e a me/e a tutto quello che vedi).
Lasciando a voi la gara per rintracciare la citazione -vietato usare Google-, vado avanti.
Elisabetta Gardini, ovvero come partire dalla conduzione di un programma per fornai (Uno Mattina) e arrivare in Parlamento con Forza Italia, ha sollevato il problema: se un transgender (ma che cazzo vuole dire 'sta parola di merda? Non era meglio chiamarlo "uomo che si sente donna"?) vuole pisciare, deve andare nel bagno di quelli che hanno il pisello (leggi: gli uomini).
L' UCSSD (uomo che si sente donna, appunto), invece, dice che se pisciasse nel bagno degli uomini si senterebbe in imbarazzo lui e gli altri uomini presenti (ma che fanno in Parlamento, pisciano in gruppo? Incrociano le spade come da piccoli?!?).
L'obiezione finale è ovvia: costruissero un terzo cesso, per tutti quelli che non hanno una uniformità tra sesso e anima e altri casi-limite.
E -soprattutto- non ci rompessero i coglioni con 'ste stronzate, chè di dove pisciano i nostri parlamentari sfigati non ce ne fotte una cippa.

Diversa è invece la sindrome che ha colpito il massimo dirigente calcistico mondiale; si chiama UCNSSCMLE ("uomo che non si sente coglione ma lo è").
Il buon Blatter, infatti, ora che ha bisogno di un po' di voti dalle nazioni calcisticamente un po' sfigate per tenere il suo lurido culo sulla poltrona della FIFA, ha deciso di insultarci e dichiarare pubblicamente all'Australia che l'Italia non meritava di andare ai quarti perchè il rigore con cui li abbiamo eliminati dai mondiali secondo lui non c'era.
Non solo: ha anche aggiunto che logicamente ai quarti avrebbe dovuto andarci l'Australia, perchè andando ai supplementari se la sarebbero giocata 11 contro 10.
Giù il cappello: a mia memoria, nella storia del calcio mondiale nessuno come questo signore è mai riuscito, in una soluzione unica, a dimostrare tanta incompetenza, livore e meschinità come questo impotente servo della gleba.
Capisco che a Blatter stia sul cazzo l'Italia: lui aveva speso parole con altre nazionali che avrebbero dovuto godere di un occhio di riguardo da parte della dirigenza mondiale e della classe arbitrale e invece ci siamo messi di mezzo noi, travolti dallo scandalo nostrano, con una squadra capace di combattere contro tutto e tutti, una unione di uomini che hanno fatto l'impresa grazie al cuore, all'energia, alla voglia di rivalsa, alla propria grandezza di insieme.
Tanto che -prima volta nella storia di un mondiale- non si è nemmeno presentato alla premiazione.
Ma essere così gretti da non accettare la sconfitta nemmeno dopo tutti questi mesi... beh, solo un monumento di stupidità come lo svizzero parziale (altro bell'ossimoro) poteva ambire a tanto.

baci.

Cos'è un semacode?

Un tardo ruggito dal Vostro RoarinPenguin (yawn)... che a tale tarda ora fa una scoperta che lo lascia perplesso... i semacode!
Praticamente il principio è cifrare un messaggio, o meglio un link di un sito, in un'immagine criptica, scatenando la curiosità da scimmia presente nella parte limbica ed inconscia di ognuno di noi.
Perchè? Ma ovviamente per fare pubblicità occulta... per redirigere persone sui siti, per cifrare messaggi intelligibili solo da un'elite ("ma no pecchè sobboni... pecchè soppochi!!" diceva una mia ex-collega).
In una parola, per comunicare cose da persone a persone.

Dal momento che la cosa è quantomeno interessante, Vi segnalo un link (cliccate sul titolo) per approfondire l'argomento... oppure Vi propongo questa prova interessante:

1. Controllate quale software installare (tranqui... niente virus) sul Vostro telefonino Java enabled (ma come non ne avete uno... funzia persino con il mio vecchio glorioso Nokiovo (6600) a questo indirizzo: http://semacode.org/about/hardware/
2. Installate il software sul telefonino
3. Tramite il software Semacode installato, fate una foto all'immagine di questo post... FIGO NO?

Buona notte e buona domenica!

RoarinPenguin

Giapposoti

C'è uno stato insulare dell'Asia orientale chiamato Giappone.
Forse qualcuno di voi ne avrà già sentito parlare.
In quel posto (chiamato anche Paese del Sol Levante, dal nome in lingua originale: ?, Sole e ?, origine) succedono cose che noi occidentali difficilmente siamo in grado di cogliere appieno.
Gli esempi sono infiniti, dalla Tomato Bibere (ebbene sì, è proprio una birra al pomodoro) alla tassa del cesso computerizzata che si alza quando il cagante si avvicina, a quello che vedevamo in tv quando c'era mai dire banzai, e così via.
Di certo una cosa affascinante ce l'hanno: la scrittura per ideogrammi.
Immagino che non sia semplice nè probabilmente veloce scrivere con questi segni piuttosto che con quelli che usiamo noi, ma è affascinante.
Io come tanti di voi non ci ho mai capito nulla, perciò quando oggi mi è arrivata in mail questa scritta ho avuto del bello e del buono per capirci qualcosa.
Ho interpellato amiche linguiste (state calmi, non è il caso di agitarsi) e solo allora è venuto fuori qualcosa di intelleggibile.
Ma, non so perchè, non mi è piaciuto per niente.

baci

Diet Coke + Mentos

Probabilmente è una cosa che già tutti conoscono ma io l'ho scoperto da poco e vorrei condividerlo con voi...
sapete cosa succede mettendo un tubetto di mentos dentro una bottiglia da due litri di diet coke? No? beh allora guardate qui...

Per finire guardate quest'altro filmato... pura arte

Lezioni di sport a Interlagos

Quello che è successo a Interlagos durante il gran premio del Brasile è qualcosa di unico nello sport. Seguo la F1 da più di 20 anni e ne ricordo un po' di tutti i colori, momenti segnati dall'estremo dolore e altri dall'estrema gioia, quei momenti che, nel momento in cui li vivi pensi "non lo dimenticherò mai". Di questi momenti ne ho impressi nella memoria parecchi, purtroppo il piu' delle volte legati ad incidenti piu' o meno gravi, come la morte assurda di Roger Williamson, o quella ancora piu' assurda di Tom Pryce.
Di momenti positivi ricordo sicuramente il terzo titolo mondiale di Nelson Piquet, vinto per il rotto della cuffia grazie ad un regolamento assurdo che permetteva di eliminare le 2 peggiori prestazioni in campionato. Dall'automobilismo ho imparato che non sempre vince il migliore... troppi fattori incontrollabili esercitano un'influenza determinante. Una macchina da gara è un meccanismo così delicato che anche la variazione minima di un parametro apparentemente ininfluente è determinante.
Da oggi però ho la certezza che è esistito un pilota in F1 che ha vinto anche quando non ha vinto, questo pilota è Michael Schumacher. La differenza tra lui e tutti gli altri, presenti, passati e forse futuri piloti, è sostanzialmente una... la visione globale. Il gran premio di ieri ne è stata la dimostrazione. Dopo la "pizzicata", com'e' stata definita con un termine altamente tecnico citato da un presunto esperto del settore come Ivan Capelli, con Fisichella, Michael si è ritrovato ultimo... ultimo nell'ultima gara dell'ultimo campionato della sua carriera, un campionato perso non per colpa sua. In questa condizione credo che nessuno avrebbe proseguito la gara, magari qualcuno avrebbe preferito rientrare ai box e ritirarsi per concedersi la standing ovation del pubblico (se lo avesse fatto credo che per qualche minuto nessuno avrebbe piu' seguito il GP perche' sarebbero stati tutti concentrati con lo sguardo ai box). Del resto non lo fece nemmeno Prost quando era campione del mondo in carica e, durante una delle sue ultime gare con la McLaren finì in fondo per una toccata molto simile, lui rientrò ai box e si ritirò.. e al giornalista che gli chiese cosa fosse successo lui rispose:"Ho moglie e figli..". Certo, la F1 era diversa... le norme di sicurezza erano un optional di lusso, ma lui era il campione del mondo in carica.
Michael invece ha voluto dimostrare a tutti, e credo soprattutto a se stesso, che in fondo quando uno è il migliore nel suo campo puo' decidere cosa fare, quando farlo... e soprattutto farlo bene.
Così ha sostituito la sua Ferrari con la batmobile e, spinto dal motore di un F16, è risalito fino al quarto posto, prendendosi pure la rivincita personale su Fisichella... una rivincita di classe, mettendogli pressione da dietro (pressione appena accennata del resto) e costringendo Giancarlo ad andare lungo alla prima S. In quella manovra ho letto il pensiero di Giancarlo... purtroppo non riferibile.
Michael ha concluso al quarto posto il GP e al secondo in classifica in campionato, così come la Ferrari è arrivata seconda nella classifica costruttori. Se fossi stato Jean Todt avrei mandato Michael sul podio al posto di Ross Brawn a ritirare il premio per la scuderia, ma probabilmente si sarebbero oscurati troppo i tre piloti sul podio.
"Adesso pensiamo al futuro..." dice Michael, ma com'è possibile immaginare un futuro per lui lontano dalla Ferrari? Com'è possibile immaginare una F1 senza Schumacher?

Alabarda Spaziale

Ciao RagaBloggers.

A tale tarda ora nunzio vobis la circolazione di un cofanetto di 5 DVD dedicato nientepopodimeno che a Atlas Ufo Robot, rimasterizzato in 16/9 e con audio DTS 5.1!

Non siete caduti dalla sedia? Beh... cari, si dà il caso che questa vecchia carcassa classe 1970 come il Dancin' non abbia esitato un attimo a erogare i 34.90 euri necessari per impossessarsi della reliquia... perchè di questo si tratta... quattro film più una tonnellata di contenuti speciali, interviste e quant'altro dedicate ad uno dei più grandi miti della mia infanzia.

Stasera mi sono visto il primo, e Vi dico che mio figlio di 5 anni "quasi spontaneamente" ha ammesso che è almeno 49999 volte meglio dei Power Rangers (e credete, un'ammissione del genere per un bimbo di 5 anni di oggi è come sentire il Papa dire che i PACS non sono poi così male).

Che bello... che spettacolo... su 42 pollici sentire ancora il grande Actarus urlare "Alabarda Spaziale"... e distruggere l'ennesimo mostro che Vega ha inviato per distruggere la terra...

Ma ve lo immaginate? Avere Prodi davanti con il Padoa Schioppa e la loro merdavigliosa finanziaria, mirarli, guardarli fissi nel loro faccione da "biiiip" e urlare "maglio perforante!" con la benedizione del 99% del popolo italiano... aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh!

Ah, dimenticavo: nella confezione c'è anche il mitico "Mazinga Contro Goldrake".

Ciao a tutti,


RoarinPenguin :)

Evolution

Le belle donne esistono.
Questo sia chiaro.
Non voglio passare per quello che cerca di dimostrare che la figa non esiste.
Esiste e tutti i giorni ringraziamo Dio per questo.
MA, detto ciò, vi consiglio di cliccare sul titolo del post e dare un'occhiata al video che vi ritroverete davanti.
E' la miglior dimostrazione di come trucco e fotoritocco potrebbero rendere attraente persino me.
Quindi: la figa esiste, ma ne esiste un numero molto meno alto di quanto non cerchino di farci credere.
Tanto che si sono dovuti inventare una Campagna per la Bellezza Reale per tentare di spiegare alle teenager che non è tutto oro ciò che luccica.
E che non è necessario sottoporsi a diete a rischio anoressia per risultare gradevoli: spesso basta Photoshop o qualcosa di simile.
Gato, spalanca le orecchie e recepisci il messaggio: tu hai sempre detto che essere belle richiede fatica; non è vero.

baci

PS. NOTIZIONA DELLA MADONNA: HANNO CHIUSO REALITY CIRCUS DOPO APPENA 5 PUNTATE A CAUSA DEI BASSI ASCOLTI.
Leggi: CI SIAMO TOLTI DAL CAZZO BARBARA D'URSO E LE SUE IRRITANTI URLA (che voce di merda che ha, poverina).

Una cosa che non vi ho detto

C'è una cosa molto importante che non vi ho mai raccontato.
Non è stato per cattiveria, nè per noncuranza.
Semplicemente, non ero sicuro che foste pronti.
Quando, come succede a me, si conoscono cose molto ma molto sensibili è sempre opportuno pensarci mille volte prima di decidere di divulgarle.
Il fatto è questo: sono il detentore del settimo segreto di Fatima.
A differenza degli altri, il settimo segreto non riguarda le sorti dell'umanità ma regola il corso del tempo, del ciclo vitale, dell'aspettativa di vita di un preciso genere animale.
Sto parlando della patella, altrimenti nota come cozza patella, altrimenti nota come "mi attacco e non mi stacchi neanche se piangi".
Qualcuno avrà forse avuto a che fare nella sua vita con donne così (dette anche, in linguaggio tecnico, "cagacazzo"), ma questo è un altro discorso.
Il fatto è che quasi per caso sono il depositario di un segreto fondamentale: come staccare una patella da un pilone a mani nude.
Sedetevi e trattenete a stento lo stupore, chè vi spiego.
Quasi per caso, dicevo, perchè da bambino -con la tipica innocenza ed incoscienza che anima le azioni dei bimbi, che sono a loro percezione indistinguibili dai sogni- stavo osservando un pescatore che si dannava l'anima a cercare di forzare le difese di un gruppo di patelle facendo leva con un coltellino e diventando tutto rosso in viso.
E mi sono detto: non può essere così difficile, è impossibile.
Quindi, ho deciso di affrontare la cosa da un punto di vista differente e ritenere che fosse possibile condurre una azione efficace di spatellamento senza dover necessariamente tirare delle madonne come quell'anziano pescatore sardo mi aveva appena dimostrato di essere perfettamente in grado di fare.
Fu così che scoprii il suddetto settimo segreto: per staccare una patella da un pilone a mani nude è necessario sorprenderla.
Non parlo del tipo di sorpresa che reclamano alcune donne stupide e molto poco originali ("il mio uomo ideale? Deve sapermi stupire").
Parlo piuttosto della capacità di prendere una patella alle spalle, senza peraltro sapere dove cavolo possa averle, le spalle.
Comunque, riuscire in qualche maniera a fare l'indifferente per poi piombargli addosso senza preavviso nè possibili vie di fuga.
Dovete sapere, infatti, che quando le patelle sono distratte non sono così tanto aderenti e attaccate al pilone di loro competenza come quando si rendono conto di essere osservate.
No.
Se ne stanno a respirare e a guardare fuori, da una fessura larga -che vi posso dire?- un paio di millimetri.
Uno spazio angusto, ma sufficiente per incularle.
Vedeste come ci rimangono male, è uno spettacolo.

Ora il verbo è sparso, fatene buon uso.
Come ogni arma (Lello e Musicblok docent), se usata in maniera impropria può essere letale.

baci

la vita è adesso

ho passato settimane ad analizzare la nuova campagna promozionale della vodaphone.
riassumendo:
l'italia è campione del mondo di calcio.
ogni singolo componente della squadra è commercialmente una potenza in grado di vendere tutto, dalle spremute di zucchine alla ferrari gti per neonati.
gli elementi più rappresentativi vengono raccattati dai marchi più importanti (cioè, non tutti perché del piero che parla agli uccelli della chiabotto è chiaramente una caduta di stile).
ergo, la vodaphone decide di puntare tutto su un duo d'eccezione, totti e gattuso (scusate la citazione ai più incomprensibile ma è come puntare su gennarelli e bessi).
totti è l'icona della genialità pecoreccia, il pupone gladiatore dai piedi buoni e dalla moglie bona.
gattuso è il pedalatore combattente, l'uomo senza talento ma con tanta tanta voglia di lottare, è ringhio (non a caso il soprannome sembra quello di una carne in scatola).
uniti formano la spina dorsale del genio italico, quel connubio mente-corpo (ok, mente è un po' troppo) che completa una squadra.
a questo punto, dopo aver speso una vagonata di soldi per sti due, i creativi della vodaphone hanno pensato: "cazzo, possiamo rilassarci, qualsiasi cagata partoriamo, semo in una botte de fero".
siccome i creativi sono esseri d'una logicità binaria, hanno partorito una cagata (non una cagata banale, ma questo lo vedremo dopo).
la mia attenzione si è fissata sugli spot televisivi.
dopo aver assoldato un regista della madonna e averlo strapagato (e non riesco a togliermi dalla mente l'immagine del regista a casa mentre fa un bagnetto rigeneratore nella sua vasca d'oro massiccio accendendosi degli habana con banconote da 200 euro) per fare un lavoro che anche una scimmia ben addestrata potrebbe fare, decidono di impostare la campagna su una cosa del tipo "missione impossibile" più una grafica alla film '70 con steve mcquinn.
tralascio il lancio, quello dove gattuso e totti hanno come missione dare il buon giorno alla bonazza di turno, alludendo così all'offerta che vodaphone offre ai suoi clienti (600000000 di sms da utilizzare entro i 10 minuti successivi al risveglio). questo era solo il preludio del viaggio nel lato oscuro della forza.
dove veramente ci si immerge nella melma della comunicazione pubblicitaria, dove si ammicca al pubblico in una maniera tale che forse una manata sul culo sarebbe più fine, dove sembrano implodere e collassare tutte le varie seghe su significato e significante e metalinguaggi e metatrash, sono i 60 secondi in cui pupone e ringhio hanno come missione di convincere l'unico panda che ancora non sa che con vodaphone hai 1000000 minuti di intercettazioni telefoniche GRATIS. i due saltano sulla tamarrissima duetto marchiata mentre partono delle slide sul video, il regista addormentato inclina tutti i piani di ripresa dando l'idea di azione e gioventù e vaga nausea, aprono il dossier con la faccia da pirla da trovare e, TROVANO la faccia da pirla in un mercato tipo porta portese e gli dicono dell'offerta.
allora scoppiano i petardi comunicativi, finalmente la commedia all'italiana si fonde con la pura avanguardia e si dicono:
Totti: "... passa a vodaphone"
Pirla: "allora passo"
Gattuso: "e io segno!"
Totti: "sè, magari!"

ps:
un omaggio a claudio baglioni il cui capolavoro sbracamutande "La vita è adesso" si è trasmutata in una carpediem-atica "Life is now"

clima pazzo, cane pazzo, cazzo cazzo.

autunno è sempre fuoriero (cioè, fioriero) di buone nuove.
mentre sono perquisito dai caramba e dai nas all'interno dell'internet point che normalmente frequento nell'ambito dell'operazione "A casa, terun e drugà e terrurist" e un addestratissimo cane della polizia mi sta scopando la gamba destra (suppongo che il suo istruttore l'abbia tirato su al motto di "cerca la droga e intanto divertiti"), vi scrivo il mio ultimo post prima di essere rispedito al mio paese sulla Fiat Calcinculo in dotazione alle forze dell'ordine.
ma li capisco. ho visitato un sito estremista che inneggia alla bagna cauda e al consumo di interiora bovine. e c'è chi sta peggio di me. i miei compagni di bisboccie sandrone bondi ignaziuccio la russa si stavano masturbando sulle immagini di uno strano pelato nano. io per certe immagini estreme ai limiti del freak non ho lo stomaco ma, voglio dire, è un loro diritto, no? come quello di non usare l'aspartame per il caffè ma della pura colombiana. o di boicottare le multinazionali del tabacco per fumare erbe di certa provenienza (il loro balcone). o leccare dorsi di rane per sfuggire ad una realtà che, oggettivamente, fa schifo.
poco importa. adesso che ci mandano via, bondi schiaccierà la pasticca incapsulata di nascosto in un molare contenente del botulino coll'esplosivo effetto di stirargli la faccia e dotarla di una patina di bronzo garantita 100 anni; e ignaziuccio finirà la sua carriera tossica fissando inebetito per il resto dei suoi giorni il tatuaggio del duce che ha sulla minchia, perso nei suoi paradisi artificiali.
e io, sotto un sole settembrino ed un'arietta polare, conserverò cara l'ultima immagine del vostro bel paese: il calendario della gregoracci nella meraviogliosa location tropicale dell'ufficio del sottosegretario agli interni. dio, che perversione, brrrrrrrrrrr!

Un paio di consigli

Google Earth è un software veramente affascinante.
Non tutti però hanno potuto provarlo, a causa dei prerequisiti di sistema che non sempre sono semplici da soddisfare, soprattutto per ciò che concerne la scheda grafica.
Ho trovato però un sito fantastico:

Flash Earth

dal quale potersi fare i propri voli pindarici senza preoccuparsi troppo di avere un pc estremamente aggiornato.
L'unico prerequisito è quello di avere il plugin flash installato sul proprio browser.
Per chi non l'avesse, è comunque gratuito e quindi basta eventualmente scaricarlo da internet e installarlo.
Provatelo, è molto bello.

Per chi più che dalle immagini si fa catturare dai suoni, per gli appassionati di musica, quindi, una grandissima risorsa è BlogMusik.
Si tratta di una specie di ipod virtuale, basta collegarsi alla pagina e digitare nella apposita casella di ricerca la canzone che vogliamo sentire.
Difficilissimo non trovare ciò che si cerca; ci sono veramente migliaia di canzoni e di autori, pronti da ascoltare.
Anche in questo caso è tutto basato su Flash, quindi vale il discorso di prima: unico prerequisito, avere il plugin installato sul browser che utilizzate per navigare in internet.
Se ad esempio kiki ha voglia di ascoltarsi "gli impermeabili" di Paolo Conte, non deve far altro che cliccare QUI ;-)

baci

Preferisco vivere

Io l'ho sempre pensato.
Forse a qualcuno di voi l'avevo pure detto, chissà.
D'altronde non potrei ricordarmelo, la mia memoria recente è partita da tempo (quanto tempo non so, non me lo ricordo).
Ma l'ho sempre pensato, perbacco e anche perdindirindina, che viviamo in un paese dove la parola ipocrisia non riesce più a stare al passo coi tempi.
Da un paio di giorni sta facendo grande scalpore questa notizia dello "scoop" delle Iene sulla droga in Parlamento.
Dice che un onorevole su 3 si è drogato nelle 24/48 ore precedenti alla ormai celeberrima intervista delle Iene inviate a screditare la nostra focalizzata e performante classe politica.
Qualcuno, fumando semplici spinelli; altri, sniffando coca; e così via, passando per gli oppiacei.
Voi penserete che l'ipocrisia stia nel fatto che questa volta chissà perché il garante per la privacy ha deciso di bloccare tutto e non far andare in onda il loro servizio, apparentemente senza motivi logici perché la privacy dei soggetti testati era in realtà a prova di bomba.
Nooooooooo, sbagliato.
Io mi riferisco a quegli ipocriti delle Iene.
Loro fanno finta di non saperne un cazzo.
Bravi.
Proprio bravi.
Bastava invece acquistare questo libro, edito dal Parlamento Europeo (nemmeno quello Italiano: quello Europeo - a proposito, anche in Europa hanno fatto un test e hanno rilevato che le tavolette dei cessi lassù in realtà non sono di ceramica ma di cocaina molto ben pressata; si vocifera di culi eccitati come cazzi), per capire che l'utilizzo della droga da parte dei Parlamentari è a puro titolo di studio e di informazione.
Tollerata, ordunque, persino dalle restrittive leggi in corso in quanto assunta in modica quantità "per studio personale".
Solo al fine di poter scrivere con cognizione di causa l'indispensabile breviario:

"Droga. Conoscere per prevenire".

Mica possono scrivere cazzate a caso, no?
Prima si informano, si documentano, sniffano.... poi, una volta conosciuto il problema, lo prevengono.
Non è male, se ci pensate bene.
Comunque, quegli ipocriti delle Iene non facciano finta di non sapere, per cortesia..... cosa pensano, di farci credere: che il nostro Paese è guidato da una massa di tossici?
MA PER FAVORE (andate a casa e piantatela di infangare il buon nome della gente).

baci ;-)

Novità

Da oggi, se tutto funziona, DOVREBBE arrivarvi una notifica in mail ogni volta che qualcuno scriverà un post o commenterà un post di altri.
La mail vi arriverà come se provenisse dall'indirizzo dell'autore del post o del commento, esattamente come questo post vi arriva come se provenisse dal mio indirizzo.
In questo modo, sarete informati in tempo quasi reale su nuove pubblicazioni avvenute sul blog.
Dopo questa, rimane solo la stimolazione neurologica tramite elettrodi.

baci

A volte ritornano

Rieccoci qua dopo un paio di settimane di riposo.
Un tempo lungo, infinito, per un blog che per sua stessa natura deve offrire contenuti quotidiani.
Ma il nostro è un blog sperimentale, ogni tanto facciamo qualche carotaggio per capire.
Niente di meglio che provare, per allineare la nostra percezione del mondo e degli altri alla realtà delle cose.
Ho provato a rimanere in modalità silent, dubitavo che qualcuno avrebbe preso il toro per le corna assumendo virtualmente il comando ma non ne ero certo.
Ora so che avevo ragione.
Voi metterete le mani a carciofo e direte: e che cazzo ce ne frega a noi?
In un certo senso dovreste essere preoccupati, vi ho appena dimostrato qualcosa.
Senza il pastore il gregge muore, con il pastore il gregge bruca (e con la vanga la capra è in buca, ndr).
Quindi, prendiamo il bastone e ricominciamo.
Dato che non ho voglia di commentare la finanziaria altrimenti mi incazzo e ora che abbiamo la dimostrazione tangibile E INOPPUGNABILE che le uniche vie possibili in Italia sono l'anarchia o la guerra civile o l'astensione massiccia dal voto (dato che se Berlusconi è la padella, Prodi è la brace; o viceversa, il che è lo stesso), credo proprio che parlerò di sport.
Dato che siamo un branco di pecore come da succitata dimostrazione, vi stimolo su argomenti nazional-popolari.
Ieri sera ho visto un'Italia del cazzo ma con un super Toni.
Il buon Donadoni si deve essere reso conto che dal nostro ariete non si può prescindere, perlomeno per il prossimo paio d'anni.
Altrimenti è un matto per davvero.
Oggi ho non visto però ho sentito della debacle della Ferrari.
Che sfiga, la rimonta era stata straordinaria ma ora Maranello ci ha messo del suo.
Se Schumacher stava ripensandoci, gli è rimasto il colpo in canna.
Merita invece una menzione a parte l'entrata nel Guinness dei Primati di Pierluigi Marzorati, che ieri ha giocato, a 53 anni, l'ultimo paio di minuti della sua carriera di cestista nella partita vinta da Cantù contro Treviso.
Pensate, è l'unico giocatore al mondo ad aver giocato e vinto in 5 differenti decenni.
Giù il cappello.
Vi lascio con un sondaggio: a chi di voi piace "Pupe e Secchioni"?

baci