28 settembre 2008

donna gato risponde e bofonchia

Bohtra le migliaia di lettere che ricevo ogni settimana (per inciso, pregherei tali HERA e ENEL e RECUPERO CREDITI, certamente nomi falsi di qualche maniaco, di smetterla di tempestarmi di missive a cui non risponderò), ho deciso di pubblicare quella che mi è parsa la più struggente.

cara donna gato,
mi chiamo Osama B. L. e ti scrivo dalle montagne del Afghanistan.
vacca troia, mi dicono che non avrei dovuto dire dove sono ma qui non c'è neanche una cazzo di gomma da cancellare e allora non importa.
l'Afghanistan è una regione bellissima. di questa stagione le rocce e i sassi brulli si riempiono di sfumature di mille colori, fioriscono le erbacce e anche le donne hanno un non so che di strano nella punta del loro naso (l'unica parte scoperta, un bel casino quando vai allo shopping center e poi lei va al reparto cosmesi e non sai più dove cazzo sia).
il latte di capra è buonissimo, le frittelle al latte di capra una ghiottoneria, la minestra di latte di capra buono buono, il latte di capra macerato e servito con un'abbondante spruzzata di latte di capra una vera leccornia.
ho tanti amici e la sera al bar ci si fuma oppio, si beve latte di capra e si gioca a Risiko, anche se siamo rimasti in pochi ormai perché nel Risiko afghano si fanno saltare in aria i paesi con attentati suicidi e proprio ieri sera quel coglione di Omar si è fatto esplodere proprio sull'Afghanistan.
perciò non avrei proprio nulla di cui lamentarmi.
abbiamo la tv via cavo con un sacco di messaggi che registriamo e poi ci riguardiamo coi popcorn al latte di capra (non so, l'altro giorno ho fatto quella della grotta dove leggo una roba e imito Borat, uno spasso).
eppure sento dentro come un vuoto, qualcosa che non va. mi chiedo se è tutto il mondo ad essere sbagliato o se sono io. il mio psicanalista è saltato in aria mentre si prendeva la Kamchatka (che, detto tra noi, è proprio una roba da sfigati valendo veramente poco).
allora, cara donna gato, ho bisogno del tuo conforto e delle tue parole saggie.
qual'è il senso della vita, donna gato?
distinti saluti.

caro Osama B. L.,
sono felice di sapere che anche in Afghanistan mi leggete. la tua lettera mi ha toccato molto e dalle tue parole ho percepito un profondo malessere.
sai, molta gente potrebbe pensare a voi come dei sempliciotti ignoranti e retrogadi, dei mega coglioni a cui la mamma da piccoli doveva dare qualche scappellotto e calcio in culo di più.
ma io no. so cosa significa la monotonia della vita di campagna. e le grandi domande esistenziali che nascono tra le pietre, le erbacce e un'alimentazione a base di latticini.
la vita, caro Osama , è qualcosa di indefinibile. siamo soli? qual'è il senso della nostra esistenza? la morte è la fine di tutto? ti dirò quello che mi disse il grande santone Sai Kiki mentre ascendeva al 7° livello di estasi tantrica e io arrancavo tra 3° e la 4° in mezzo a un traffico della madonna (sai, era sabato pomeriggio):
boh.
ecco cosa disse.
il mio maestro poteva mandarmi a cagare per quella domanda scomoda. ma non lo fece. disse "Boh". poi mi ha salutato perché c'era un festino all'8° livello di estasi tantrica e doveva salutare della gente.
ma quel "Boh" mi è rimasto dentro.
ho riflettuto mesi e alla fine, come un'illuminazione, ho capito.
quel "Boh" era un incitamento, significava "dai, ragazza, non rompere i maroni e datti da fare, bevi, spassatela, dacci dentro da matti".
perciò io giro a te questo consiglio.
fai delle cose. impegnati. dacci dentro. e stasera a Risiko afghano fatti una bella imbottita di C-9 e grida Fanculo e fai saltare qualcosa di grosso. tipo Arcorelandia.
dai, Osama. ROCK'NROLL

Etichette: ,

10 settembre 2008

la posta di Donna Gato

oggi inizia la madre di tutte le rubriche.
Donna Gato, dall'alto della sua esperienza ventennale nel campo del qualunquismo e della tuttologia, apre una nuova collaborazione con Il Lando, Cronaca Vera e il blog di Dancin.
come potete immaginare, potete scrivere a Donna Gato di qualsiasi minchiata vi venga in mente, chiedere consigli, anche solo sfogarvi e trovare nelle calde e comprensive manone di Donna Gato, tutta la comprensione e amicizia e saggezza che potete immaginare.
perciò apritevi, inviate le vostre foto nude fiduciose e svelate ogni vostro dubbio e incertezza su questa vita bastarda.
(nota legale: il sito non è responsabile del tono sprezzante e dell'umorismo da Bagaglino di Donna Gato-"Donna Gato" è un marchio registrato: la società produttrice non si ritiene responsabile di qualsiasi uso sessuale improprio della bambola "Donna Gato Minchiona").

carissima Donna Gato,
mi chiamo Mara C., ho 32 anni, sono una bella mora e faccio il Ministro della Repubblica. quando mi è stato proposto questo lavoro ho pensato "wow, ministro di un quotidiano nazionale!", ma poi ho tolto il cazzo del nano che avevo in bocca e ho iniziato a riflettere. riflettere, sai, mi ha sempre dato un gran mal di testa. c'è gente portata per riflettere e altra no, il buon dio ha dato cose diverse alle persone. il nano che avevo davanti allora ha detto "cribbio, Mara, ministro del Sole 24 0re dovevi farti" e dopo pazientemente mi ha spiegato cosa dovevo fare. pari opportunità. un po' come dare un aiuto a chi ha avuto meno dalla vita. in questo caso, le donne che, come ben sai essendo donna, ci hanno le mestruazioni e certune le tette mosce e il culo a padella.
devi sapere che io sono arrivata prima tra le seste a miss Italia e ho lavorato con Magalli. cioè, nel mio curriculum ci sono tante cose da farci quasi due fogli e mi sono detta "Mara, pulisciti la bocca e rimboccati le maniche!". e ho detto al nano "siiiii!" ma lui era con la mia amica Mariastella G. che tra un ciuccione e l'altro è stata fatta ministro di non so cosa istruita.
ora, cara Donna Gato, non voglio lamentarmi perché a Roma ci stanno negozi fighi fighi e con questo lavoro penso di poter far del bene. dare le pari opportunità a tutti è bello, come ad esempio mettere i cani nel colosseo assieme ai gatti del colosseo o i comunisti schifosi coi fascisti belli. però vorrei che mi consigliassi qualcosa perché certa gente mi tira ancora fuori questa cosa del riflettere e mi fa piangere tanto.
grazie, un bacio
Mara

cara Mara C.,
come donna hai tutto il mio appoggio. non sai che battaglie ho dovuto condurre nella mia vita per essere considerata come un uomo. si sa, noi donne dobbiamo sempre lavorare di più per dimostrare qualcosa. noi, noi che diamo la vita e la figa. tu, che sei la migliore 6a quasi miss Italia del mondo, ti ritrovi costretta a dover dimostrare qualcosa, come se culo e tette da sballo non bastassero. e a dover RIFLETTERE. l'unica cosa che mi sento di dirti, perché ho percepito nella tua lettera una grande forza e dei valori veri, è, come dice il Poeta, "...non ti curar di loro, ma guarda, ciuccia e passa...".
con tanto affetto,
Donna Gato

Etichette: ,

Apocalipse Now

Big ShrinkCerto saprete che al CERN di Ginevra è cominciato questa mattina un esperimento molto importante.
Tra gli affezionati lettori di questo blog c'è pure una schiera di fisici, astronomi e matematici che certamente potranno dire la loro in merito.
Comunque, in sintesi, stamattina hanno inaugurato il Grande Collisore Adronico, una struttura posta a 100 metri sottoterra e lunga 27 kilometri con la quale gli scienzati hanno cercato di ricreare le condizioni che c'erano all'inizio della storia del mondo, cioè quell'insieme di violente collisioni tra particelle che ebbe inizio un picosecondo dopo il famoso Big Bang (perchè, dovete sapere, il Big Ben ha detto stop, ma il Big Bang ha detto: VIA!).
In questo lungo tunnel, alcune particelle sono state sparate praticamente alla velocità della luce, il che, tradotto, significa che sono state messe in grado di percorrere una cosa tipo 11.000 giri del tunnel in un secondo.
Saputo questo dettaglio, Kimi Raikkonen -che aveva in un primo momento chiesto di poter utilizzare la struttura per effettuare alcuni test- ha dichiarato che non ne vuole sapere più un cazzo, facciano loro.
Il tutto serve, in soldoni, per trovare un po' di cose tipo la spiegazione del perchè nell'universo c'è più materia che antimateria, o magari farsi due chiacchiere a quattr'occhi con il famoso bosone di Higgs, quella fottuta particella che (ci sono bosoni che nascono con la camicia) ai bei tempi, quando era giovane e forte, ha distribuito materia a tutte le altre particelle.
Ma non sono tutte rose e fiori; c'è infatti chi sostiene che questo esperimento causerà la fine del mondo, generando un insieme di buchi neri che nel giro di pochi anni di fatto inghiottiranno la terra con tutto quello che c'è dentro.
Cliccate sul titolo del post per maggiori informazioni, ma prima di farlo toccatevi i coglioni.
Perchè là si dice che dell'intera terra rimarrebbe una cosa grande più o meno come una ciliegia.
Come dire: una quantità di materia 10.000 volte più estesa del cervello di Valeria Marini.

baci

Etichette: ,

09 settembre 2008

Ah, l'amore

ah, l'amoreAh, l'amore.
Che bella cosa.
La vita è nulla senza l'amore, e badate bene che non parlo mica di sesso eh; no, parlo dell'amorequelloconlaamaiuscola, quello che prima eri un po' uno sfigato -anche se adesso si dice "single"- che non battevi un chiodo, e vivevi tutto solo nella tua casa; che poi più che una casa sembrava una tana, un nido, un groviglio di pezzi di vita accatastati tutti assieme in un angolo.
Che ti andavi a letto quando cazzo ti pareva a te, come un vagabondo qualunque, solo che invece che dormire sui cartoni dormivi in un letto a due piazze; vabbè, la sostanza mica cambia.
Che ti cambiavi le mutande e le lasciavi sul pavimento assieme ai calzini usati e quando qualcuno doveva calcare quel pavimento nascondevi il tutto sotto ai tappeti o al massimo nello sgabuzzino; e una volta al mese raccoglievi tutto così come stava e lo buttavi in lavatrice assieme a un bidone di disinfettante e via andare, così sia.
Che non avevi orari, derelitto; e la tua salute stava per cominciare a risentirne, e quando la domenica pomeriggio verso le 6 ti alzavi ti sentivi veramente una merda per esserti trattato così.
Che ti sentivi anzi un rifiuto umano quando la domenica passavi tutto il giorno, che poi voleva dire dalle 6 di pomeriggio in poi, davanti alla tv guardando calcio e ingerendo qualunque tipo di porcheria che con un opportuno paio di litri di birra si posizionava in maniera ergonomica a scolpire la curva ellittica della tua pancia, e tutti ti dicevano: ma allora sei tu il mammo che fa tanto scalpore, a quando il lieto evento?
Che in fin dei conti i vestiti ti facevano anche compagnia, non è che ci fosse sempre bisogno di metterli a posto in riga nell'armadio: anche qualche pantalone in giro per casa, che tanto stavano in piedi da soli, non sfigurava e dava quell'aria di post-moderno al tuo arredamento che a te tutto sommato nemmeno dispiaceva troppo.
Che quelli che ancora non stavano in piedi da soli li buttavi tutti su quel povero uomo morto, pieno zeppo di vestiario accumulato nei secoli, ché il suo lavoro non è mica quello di farsi riempire di vestiti: va bene che è morto, ma vediamo di non approfittarne per favore.
Ma per fortuna, prima o poi l'amorequelloconlaamaiuscola arriva.
E ti migliora sensibilmente la vita.
E finalmente puoi cominciare a camminare per casa con le pattìne, tagliare il pane con il bisturi per farti un bel panino pane e salame che poi puoi comodamente consumare sbriciolando in balcone e tutte queste comodità che -diciamocelo francamente- allo stato di single non ti sono affatto permesse.
E porca miseria ora puoi finalmente fare la doccia e poi asciugare tutto il vano doccia con la lingua quando hai finito così non si forma il calcare, e le tue cose puoi finalmente tenerle in garage perchè in casa sono sempre in mezzo, e -cosa che avevi sempre bramato- puoi finalmente permetterti il lusso di guardare Distretto di Polizia 75 mentre sull'altro canale danno Italia-Brasile; che poi a me Italia-Brasile non mi interessa mica, ché tanto so già come va a finire.
Ah, l'amore: figo.

baci

Etichette: ,

03 settembre 2008

Le donne odiavano il jazz (non si capisce il motivo)

le rondini e il jazzE' cosa nota, tutte o quasi le più grandi scoperte dell'uomo sono avvenute per caso.
E' stato così per il panettone, per la coca-cola, per alcuni tra i vaccini più importanti per la nostra salute..... tutte le volte si voleva fare altro, o non si immaginavano assolutamente i risvolti della propria azione.
Fu così anche per Adamo: lui pensava solo di cambiare la foglia di fico ad Eva, ché la prima era un po' appassita; e ha trovato la moglie del fico sotto alla foglia.
E che dire di Cristoforo Colombo?
La via delle indie, grazie alla Nina, alla Santa Maria e soprattutto alla Pinta e alla Canna (quest'ultima colpevolmente tralasciata dalle cronache dagli storici del tempo) è diventata una rotta verso il nuovo continente.
Io -nel mio piccolo- ho fatto un'altra scoperta casuale: alle rondini piace il jazz.
Dovete sapere che nelle calde giornate estive, quando il cervello va in pappa e lascia spazio ai deliri più assoluti, ho ben pensato di installare -con fatiche che non vi riesco lucidamente a raccontare- un paio di altoparlanti in balcone, mettendomi a cablare, trapanare e smadonnare come un matto.
Siccome -come avrete potuto intuire dalla colonna sonora del blog- in questa casa spesso si ascolta il jazz, e più specificamente una favolosa radio che si chiama Swiss Jazz (ve la consiglio, la trovate sia su internet che sul satellite), sul mio balcone ora si alternano Louis Armstrong, Nina Simone, Miles Davis e qualche altro stronzo di quelli.
Quello che non immaginavo era che le rondini amassero a tal punto il jazz, e si mettessero a ballare.
Quando accendo la musica, come per incanto questi volatili fantastici si materializzano e cominciano danze coreografiche che di tanto in tanto prevedono anche qualche sortita dentro a casa con relativo scagazzamento di paura quando non ritrovano istantaneamente la via d'uscita.
Ah, la natura.

baci

Etichette: ,

eXTReMe Tracker