Il lato B
Sto guardando "la ghigliottina", seduto sul letto con il piccolo Pietro seduto in mezzo alle mie gambe.
C'è una partecipante dal nome impronunciabile (non perché complicato ma perché sinceramente orrendo -una roba tipo "Vannina" o giù di lì) che sta avendo botte di culo paurose nonostante un'ignoranza enciclopedica (talmente ignorante da fare scuola, fidatevi).
Insomma: questa ragazza rappresenta nel contempo una speranza per tutti noi e il livello medio che il nostro sistema scolastico, unitamente a quello televisivo, hanno creato negli ultimi anni.
Dopo una serie infinita di imbarazzanti ammissioni, tipo "non ho idea di chi sia Cary Grant né Laurence Olivier" -ma questa è solo la più veniale- le è capitata una domanda (facile) sui pittori: chi di questi 4 dipingeva nature morte anche perché non poteva pagare i modelli? Non ricordo nemmeno i nomi proposti perché mi sono fermato al primo: Van Gogh. Evidente che era lui, non ho letto oltre. Lei invece ha ben visto di esibirsi nella seguente perla: "di Van Gogh mi ricordo solo l'urlo di Munch".
Come la Corazzata Potemkin: 52 minuti di applausi.
Poi ti scopro che questa è la terza sera in fila che arriva in fondo eliminando gli altri pretendenti, e che si sta andando a giocare 120mila euro, che comunque, essendo completamente deficiente, non vincerà di certo.
Ma puttana di quella Eva, ecco ancora una conferma al detto popolare (l'ho sempre detto che i detti popolari sono il Sacro Graal della saggezza) "ove la ragion il cul contrasta, vince il cul e la ragion non basta".
Buone Feste a tutti.
baci